FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] adeguatamente stipendiati, con una netta distinzione dell'apparato amministrativo da quello giudiziario. Però, come ha notato il Dal Pane, il pensiero del F., non privo di una sua coerenza morale, diveniva sempre più contraddittorio e sostanzialmente ...
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MAIS (XXI, p. 970)
Carmelo ARRIGO
La produzione mondiale annua di mais (escluse Cina e URSS; in milioni di q.: 1083 nel 1924-28, e 1012 nel 1934-38) ha continuato a progredire durante e dopo la seconda [...] la guerra. In Europa l'uso del mais si generalizzò e spesso la farina di mais è stata commista a quella di grano nel pane (nel 1948 può dirsi d'essere giunti ad un anno di transizione, dopo il quale i cereali secondarî torneranno ad essere destinati ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] prezzo politico del grano destinato a Napoli; anche in città il pane e il grano dovevano essere venduti a prezzo reale. Oltre che delle campagne, due mali interconnessi e profondi. Il pane più caro, pensava, avrebbe allontanato dalla capitale i molti ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] quello che l'uomo desidera consumare: egli ha infatti bisogno di pane, di pesce (pescato e cotto), di ciliege (che però non . Lavo riamo per trasformare l'erba selvatica in grano e poi in pane, le rose di macchia in rosai, i ciottoli in acciaio e poi ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] per ricadere unicamente sulla parte più povera della popolazione. Infinite erano le vessazioni dell'amministrazione comunale, il pane era "pessimo" e il contado circostante si trovava "in grandissima confusione e perfetta anarchia". Cominciò presto a ...
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VITA Dopo che, per il r. decr. legge 20 febbraio 1927, n. 222, l'Istituto centrale di statistica ebbe l'incarico, fino allora affidato all'Unione statistica delle città italiane, della formazione dei numeri [...] alla famiglia 2600 calorie giornaliere per unità di consumo. In modo particolare si dispose che per i generi razionati (pane, pasta, olio, zucchero), si dovesse tener distinta, secondo quote fissate dall'Istituto, la parte di cui era possibile l ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] una restrizione del lavoro femminile in molti settori occupazionali, rafforzando altresì l'ideale dell'uomo che guadagna il pane con il lavoro extradomestico e della donna dedita esclusivamente alla casa e alla famiglia. Ciò secondo alcuni storici ...
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DOMENICHI, Coppo (Giacoppo, Iacopo, Coppo di Borghese Domenichi)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIII da Borghese, appartenente ad una famiglia importante del quartiere [...] 'inevitabile imboscamento e conseguente mercato nero furono fronteggiati soprattutto con le costosissime "canove", vendite di grano e di pane del Comune. Attività principale ed ordinaria dei Sei fu comunque la stima preventiva dei prezzi dei grani al ...
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SAMOA (XXX, p. 606; App. III, 11, p. 656)
Carmelo Formica
Le S. occidentali, già affidate all'amministrazione fiduciaria della Nuova Zelanda, hanno conseguito l'indipendenza, prime fra tutte le piccole [...] (20.000 q nel 1975) e delle piante alimentari più comuni e tipiche, come il taro, l'igname e l'albero del pane, mentre risulta intensificato lo sfruttamento del bosco (117.000 m3 di legname nel 1975). Scarso rilievo assume anche l'allevamento, che ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] . 115 ss.). Queste definizioni sono tuttavia incomplete e potenzialmente contraddittorie a causa della natura ambivalente di alcuni beni (il pane è bene finale in quanto acquistato e utilizzato da una famiglia, ma è input di un processo di produzione ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...