Fofi, Goffredo
Bruno Roberti
Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario, nato a Gubbio il 15 aprile 1937. Il suo interesse per il cinema si è accompagnato a una visione politica, anche [...] altre storie per film (1968-1977) (1994), mentre l'attenzione al nuovo nei vari campi artistici percorre Prima il pane. Cinema, teatro, letteratura, fumetto e altro nella cultura italiana tra anni Ottanta e Novanta (1990). Particolarmente originale è ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] centro storico, degli odori dei vicoli, delle fanciulle romane – quelle «ragazze, necessarie, alla vita come l’aria, la luce, il pane» (E. Patti, Quartieri alti, Milano 1973, p. 195) –, iniziò a frequentare la mitica terza saletta del Caffè Aragno e ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] comparse che continuano a sperare nella parte che le metterà in vista: un mondo vivo, alle prese col problema del pane quotidiano forse più che con quello della gloria sognata...". Tornando a Intervista, nel film di Fellini il percorso del 'tranvetto ...
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Zéro de conduite
Rinaldo Censi
(Francia 1932, 1933, Zero in condotta, bianco e nero, 47m); regia: Jean Vigo; produzione: Jean-Louis Nounez per Argui; sceneggiatura: Jean Vigo; fotografia: Boris Kaufman; [...] : in refettorio, all'ora di pranzo, la scolaresca si ribella di fronte all'ennesimo piatto di fagioli: lancio di molliche di pane, salti tra i tavoli. Nella notte, nel dormitorio si alza il grido di rivolta contro sorveglianti e punizioni. Fiocchi di ...
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Carotenuto, Mario
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 29 giugno 1916 e morto ivi il 14 aprile 1995. Esuberante e valido caratterista, C., interprete disordinato ma aperto a [...] il suo talento in pellicole commerciali. Tra le sue prove migliori sono da ricordare La spiaggia (1954) di Alberto Lattuada, Pane, amore e… (1955) e Poveri, ma belli (1957) entrambi di Dino Risi, Lo scopone scientifico (1972) di Luigi Comencini ...
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Rotunno, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 marzo 1923. Sensibile interprete della tradizione realista, dapprima nel bianco e nero e poi anche nel colore, ha attraversato [...] epoca dotati di scarsa sensibilità, e gli aprì la strada per la carriera di direttore della fotografia, nella quale esordì con Pane, amore e… (1955) di Dino Risi. Firmò poi le immagini a colori di grandi produzioni italiane e americane, tra cui Tosca ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] ) di Steno e Mario Monicelli, e L'oro di Napoli (1954) di De Sica, oltre che alla fortunata serie inaugurata da Pane, amore e fantasia (1953) di Luigi Comencini, e all'inesauribile epopea di Don Camillo: prodotti di gusto bozzettistico, tipici di un ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] N. 'rosa' di Due soldi di speranza di Castellani (che aprì la strada, ideologicamente, al Comencini di Pane, amore e fantasia, 1953, e di Pane, amore e gelosia, 1954, dove lo sguardo neorealista esiste, ma è come rovesciato), l'ottimo Processo alla ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] Taurog (per il quale ottenne la sua prima nomination all'Oscar per la migliore sceneggiatura), Our daily bread (1934; Nostro pane quotidiano) di King Vidor e collaborò alla sceneggiatura del film collettivo If I had a million (1932; Se avessi un ...
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Karina, Anna
Alberto Farassino
Nome d'arte di Hanne Karin Blarke Bayer, attrice cinematografica danese, naturalizzata francese, nata a Copenaghen il 22 settembre 1940. Il suo volto armonioso, incorniciato [...] Durrell, rappresentò però l'inizio di un'attività più eclettica, come dimostrò la sua presenza, nel 1974, sia nel grottesco Pane e cioccolata di Franco Brusati sia nel sofisticato L'invenzione di Morel di Emidio Greco, dal romanzo di A. Bioy Casares ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...