COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] Montecchi (Padova, teatro del Pavone 1832; tra gli interpreti di questo ballo, troviamo anche una Antonia che mimava la pane del padre di Romeo). Nella stagione 1840-41 Giuseppe presentò inoltre tre sue nuove coreografie sempre a Mantova - La caduta ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] sperava probabilmente di essere nominato intagliatore di corte; ed invece, pubblicato il Trionfo, lo vediamo costretto ancora a procacciarsi il pane con la fatica d'ogni giomo, come già a Roma, a Firenze e a Siena. Il suo nome ricompare a Mantova ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] di sommo rimarco, come anche l'infima plebe, e i contadini, che per lo più dediti al loro travaglio per guadagnarsi il pane, non si curavano per l'innanzi di sapere quanto passa in Europa, facciano ora attenzione alla guerra presente e ragionino alla ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] . Va aggiunto un folto gruppo di opere minori e opuscoli storici su vari argomenti di carattere liturgico: l'uso del pane azzimo nella Chiesa antica, l'applicazione della messa per i vivi e i defunti, l'istituzione del mercoledì delle ceneri ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] privilegio del 1408. Nelle terre avite il L. possedeva fondi agricoli e diritti d'acqua, deteneva i dazi di vino, pane e carne delle taverne di Vidigulfo, Zibido, Castellambro e Vigonzone; entrate modeste, a suo dire, ma necessarie per onorare gli ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] ". Con il consenso di Paolo III ridusse le feste di precetto, affinché i poveri potessero lavorare per guadagnarsi il pane.
Pur non partecipando all'assise tridentina, seguì da lontano i lavori conciliari: durante il pontificato di Giulio III scrisse ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] dal 1654 partecipò alle riunioni degli accademici e questi, quando la G. anni dopo si trovò a casa malata, l'andarono a trovare portandole "pane di zuccaro" e "altre confetture" (Cipriani, p. 244 n. 9).
La G. morì a Roma tra il 10 e il 15 febbr. 1670 ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] , ibid., p. 173; La città di Napoli tra vedutismo e cartografia. Piante e vedute dal XV al XIX secolo, a cura di G. Pane - V. Valerio, Napoli 1988, p. 346; U. Bile, L. M. ingegnere camerale, in Napoli 1804: i siti reali, la città, i casali nelle ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] voci (il IV e il V libro), citati da Schütz nel 1632 (p. 118).
Composizioni: All'hor che per l'huomo, O' pane del ciel e Combattuto mio cuore (Roma, Biblioteca Casanatense, Mss., 2472); Villanelle a tre et a quattro voci, et arie, Libro primo (Napoli ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] di Venezia, Milano 1917); L'Italia nel Mediterraneo e la questione tripolina…, Roma 1911; Contro il Turco, per il nostro pane, in L'Idea nazionale, 22 marzo 1915; I fini adriatici e mediterranei della nostra guerra…, ibid. 1916; Salviamo la Dalmazia ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...