Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] , il cibo sarebbe stato progressivamente diminuito fino a ridursi, in rapporto al protrarsi dei lavori, a semplici razioni di pane e acqua.
Senza dubbio la costituzione si impose come la più importante del concilio e costituì un atto decisivo del ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] a lavori di bottega: "Fé Perseo Benvenuto, e Cristo in crocie; / e perché ei ben mostrava la scultura, / gli han tolto il pane e dato in su la vocie (sonetto 14, vv. 9-11). Motivi analoghi ritornano in altre sezioni del suo non esiguo canzoniere ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] dell'economia e l'essenza del fatto economico (S. A. B.),in La scuola cattolica, LIX (1931), pp. 287-298; L. Dal Pane, La questione del commercio dei grani nel '700in Italia, I,parte generale, Toscana,Milano 1932, pp. 156 ss.; G. Tozzi, S. B ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] sul mistero dell'Eucaristia, che nella sua visione ortodossa implica sia un cambiamento sostanziale nella natura del pane sia la permanenza delle specie sensibili, quali colore, odore, sapore. Galilei riteneva invece che queste qualità fossero ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] se motivò l'espulsione quale sollecitudine di buon principe per i propri sudditi, cui la concorrenza ebraica avrebbe tolto "il pane di mano". E, forse, per non continuare a intimamente vergognarsi, di lì a poco, il 1° ottobre, vietò alla popolazione ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] e della confessione autobiografica» (Gassman, 1981, p. 213). L'anno successivo partecipò in Italia a film come Due pezzi di pane di Sergio Citti, Caro papà di Risi e La terrazza di Scola.
Nel 1980 fondò la Bottega teatrale di Firenze, scuola per ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] del B., in Commentari, I(1950), pp. 95-104; L. Bruhns, Die Kunst der Stadt Rom, I-II, Wien 1951, v. Indici; R. Pane, B. architetto, Venezia 1953; A. Blunt, Art and architecture in France, 1500 to 1700, Harmondsworth 1954, pp. 231 s.; H. Kauffmann ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] del malessere sociale, richiese provvedimenti per le classi più bisognose come la revisione dei dazi sulle farine e sul pane, una costante politica di lavori pubblici, di bonifiche e di colonizzazione interna; di nuovo il 3 marzo, minimizzando l ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] passione di parte" di un Guichenon e di un Tesauro, sì che, a suo avviso, anche se il C. ha "mangiato il pane della corte" ed è stato "madamista",è "come istoriografo ... uomo onesto",cui va resa "una buona volta giustizia". In due volumi, il ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] -226v), in cui discutendo di come si stabilisca il valore monetario di una serie di beni, il M. segnala, oltre al pane e ai servizi di una prostituta, anche pitture, gemme e sculture. Nelle Considerazioni egli spiega inoltre come vada allestita una ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...