FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] ; V. Donati, Vagabondaggi. Contributi alla storiografia artistica ticinese, Bellinzona 1939, pp. 120, 171, 179, 184, 206; R. Pane, Architettura dell'età Barocca in Napoli, Napoli 1939, ad Indicem; F. Strazzullo, Architetti e ingegneri napoletani dal ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Onofrio
Adriana Compagnone
Nacque a Napoli nel 1608; fratello del più famoso Andrea, fu anch'egli pittore. Allievo di Belisario Corenzio, si distinse per aver collaborato [...] , Bari 1983, pp. 88 s.; V. Pacelli, Affreschi storici in palazzo reale, in Seicento napoletano. Arte, costume, ambiente, a cura di R. Pane, Milano 1984, pp. 163, 165, 529 nota 25; La pittura napoletana del '600, a cura di M. Spinosa, Milano 1984, pp ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] . G. Conforto e la chiesa di S. Maria della Sapienza di Napoli, in Ricerche sul '600 napoletano, Milano 1989, pp. 113-134; G. Pane, Fra' Nuvolo e F. tra sperimentalismo e tradizione, in L'architettura a Roma e in Italia (1580-1621), II, Roma 1989, pp ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] dal suo pennello; gli affreschi (1652) per la cappella dedicata a S. Filippo Benizi in S. Marcello al Corso (Miracolo del pane, Funerali di s. Filippo); la decorazione della cupola di S. Bernardino ai Monti (1653) in cui si nota il riferimento alla ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] dei maestri faentini, quali i Pirotti, il Mezzarisa, i Dalle Palle, gli Utili, i Corona, i Manara, il Bettisi, i Dal Pane, il Gulmanelli, ecc., che, intorno alla metà del sec. XVI, attuarono la rivoluzione detta dei "bianchi". Abbandonarono cioè, del ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] coturnici, a Cesena, Cassa di risparmio; Mosè e gli esploratori del paese di Canaan con il grappolo d'uva e Elia riceve pane dalla vedova, a Los Angeles, J. Paul Getty Museum. Gli affreschi staccati delle due lunette Mosè e il serpente di bronzo e ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] ;M. Del Vivo Masini, Intorno a una Madonna inedita della cerchia donatelliana,in Antichità viva, XV (1976), 5, pp. 22-26;R. Pane, Il Rinascimento nell'Italia meridionale,Milano 1977, II, p. 70, n. 21; J. Pope Hennessy, The Evangelist roundels in the ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] un luogo denominato Saliole una terribile sete assalì i legati papali che avevano rifiutato di ricevere dalle mani di Cerbone il pane dell'eucarestia come viatico: nella quinta formella Cerbone spegne la loro sete con il latte di due cerve che si ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] in esso si svolgeva: sulla casa del veterinario la nascita del vitellino; sui muri del mulino i fornai che fanno il pane; sulla facciata dell'ENAL i giocatori di carte; un girotondo di bambini su un lato della scuola materna. I graffiti costituirono ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] e una certa plasticità delle figure accreditano l'ipotesi formulata, soprattutto se si considerano la tela con Melchisedec che offre il pane e il vino ad Abramo (1766), coeva al bozzetto e conservata nell'abside della parrocchiale di S. Biagio a ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...