PremessaCome tante altre donne, Giovanna di Francesco di Scarperia è giudicata, nel 1427, a Firenze dall’Esecutore degli ordinamenti di giustizia con l’accusa di essere «magam, maleficam, incantatricem [...] voi con voci di ammirazione levate a cielo; / e, come uno schiavo che fugga dal tempio, ricuso le focacce / e ho desiderio del pane, molto più importante delle pizze spalmate di miele” (Orazio, Satire, I, X, 8-11, in Opere, a cura di T. Colamarino e ...
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Della pubblicità, in genere, si parla male. Non esiste settore di attività professionale più bistrattato. Per farsene un’idea si apra un qualsiasi saggio di sociologia, di estetica, di filosofia politica. [...] che esce dalla bocca di Dio», sineddoche dagli echi esistenziali: il pane sta per tutti i beni materiali. C’è poi quel movimento di immagine figurativa: ciò che entra nella bocca dell’uomo, il pane, ciò che esce dalla bocca di Dio, lo spirito.Ma si ...
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Sino a una quindicina di anni fa, la lingua della stand-up comedy era, anche in Italia, l’inglese. Ora, però, non è più così: da importatori di prodotti sottotitolati – pur conservando la dicitura anglosassone [...] che ti spiega i piatti che hai appena ordinato: «Allora, ragazzi, giusto due parole sui vostri hamburger: il pane dei nostri hamburger è un pane che facciamo noi, fatto con una farina che facciamo noi, ricavata da un grano che facciamo noi, mietuto ...
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AA. VV.Il loro grido è la mia voce. Poesie da GazaPrefazione di Ilan PappéA cura di Antonio Bocchinfuso, Mario Soldaini, Leonardo TostiTrad. dall’arabo di Nabil Bey Salameh - Trad. dall’inglese di Ginevra [...] ivi, p. 91). Colpisce, leggendo, la convergenza paradossale tra il «trauma del futuro» e la pluralizzazione interminabile di «ogni pane». La morte si spalanca nel corpo («sulla schiena»), e dal corpo riverbera in quello che segue: «mutismo formato di ...
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Canto le ebbrezze dei bagni d’azzurro,e l’Ideale che annega nel fango…on irrider, fratello, al mio sussurro,se qualche volta piango: giacché più del mio pallido demone,odio il minio e la maschera al pensiero,giacché [...] queste figure come se fossero eroi tragici di questa nuova mitologia. Da Les Misérables di Victor Hugo (e la lotta per il pane), all’evoluzione illusoria, il tribale richiamo del protagonismo social de Les Misérables di M¥SS KETA. Chi sono i suoi ...
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Gabriella PaceRitornoRoma, Il Labirinto, 2022 Ritorno è un racconto del reduce. La materia del libro appartiene a quell’ambito della letteratura concentrazionaria che riguarda l’internamento dei militari. [...] che nutre. Così, la relazione con la ragazza di Zwickau, in Sassonia, dove il giovane è internato, comincia con il gesto del pane fatto scivolare nella sua tasca. Il tempo, se non è connotato in senso alimentare, lo è in senso climatico: è questa l ...
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L’orco che approda alle pagine del Cunto de li cunti ha alle sue spalle una lunga tradizione, proveniente direttamente dalla mitologia latina, in cui Orcus indicava Ade, il sovrano che governava le terre [...] B., Il mondo incantato. Uso, importanza e significati psicoanalitici delle fiabe (1975), Milano, Feltrinelli, 2016 (19771).Camporesi, P., Il pane selvaggio, Bologna, il Mulino, 1980.Grimm, J. e W., Fiabe del focolare, trad. di C. Bovero, pref. a cura ...
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Lungo la china degli anni, il poeta Marco Vitale si fa archeologo di rovine sommerse, interroga incessantemente la terribilità del «silenzio» e del «tempo del distacco». Il silenzio, anche in questa ultima [...] di risorgere per testimoniarne la conoscenza. Forse per questo anelito, per questa accensione di meraviglia infine ogni poesia è un pane che si porge, segnato da una croce che è solco per farlo crescere.«Dove il silenzio presto sarebbe sceso», un ...
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Giuseppe Gioachino BelliParola di donna. Sonetti per voce femminileScelti da Pietro GibelliniFirenze, Vallecchi, 2025 I 2.279 sonetti romaneschi che costituiscono l’opera di Giuseppe Gioachino Belli, il [...] coraggio ai propri figli nell’attesa del ritorno del padre dal lavoro («Lui quarche cosa l’averà abbuscata, / e pijjeremo er pane, e magnerete»), al quadro di sopraffazione che emerge da Er Logotenenete, in cui la reità o l’innocenza del marito della ...
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AA.VV.«Fermenti. Periodico a carattere culturale, informativo, d’attualità e costume»LIV, 258, 2024 L’ultimo numero dell’annata (giustamente definito «da collezione») di «Fermenti», giunta al cinquantaquattresimo [...] »; «Io guardo ogni cosa come se fosse bella. E se non lo è vuol dire che devo guardare meglio»; «Fare il pane insieme alle formiche, festeggiare i compleanni degli alberi, scrivere ai morti, ascoltare i loro consigli silenziosi»).Nigro è ancor più ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...
Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). Con riferimento ai diversi modi di lavorazione...
pane
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
L'uso proprio del termine è limitato a qualche esempio della Commedia e del Fiore, dove il p. è visto per lo più come il " cibo " per eccellenza, quello che prima e più di ogni altro si chiede a. soddisfare...