ORZI, Galeazzo dagli
Paolo Zaja
ORZI, Galeazzo dagli. – Nacque a Orzinuovi (Orzi), nel Bresciano, nel 1492.
L’anno di nascita si ricava con certezza da una polizza del 1534, sottoscritta da Orzi all’età [...] presentazione delle capacità della protagonista: filare, tessere, ordire, fare il bucato, fare la spesa al mercato, preparare il pane, cucinare; ma non ricamare, perché è occupazione da gentildonne, non è un lavoro. Ognuna di queste attività viene ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] dei patrioti detenuti nelle carceri, "tolti al lavoro, all'industria, agl'impieghi e a qualunque altra maniera di acquistar pane alle proprie case, piccoli proprietari di terre e fittaiuoli, lontani dai lor paesi e dai loro cari, mancavano di che ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] e una certa plasticità delle figure accreditano l'ipotesi formulata, soprattutto se si considerano la tela con Melchisedec che offre il pane e il vino ad Abramo (1766), coeva al bozzetto e conservata nell'abside della parrocchiale di S. Biagio a ...
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CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] in possesso del suo ufficio il C. si pose all'opera per eliminare diversi abusi e frodi, specie nel commercio del pane, che colpiva particolarmente gli strati più poveri della popolazione. Inoltre, poiché il Senato abbisognava di una forte somma per ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] una lettura condotta sotto altra angolazione, i più recenti giudizi del Sardo, che giustamente sottolinea l'importanza della prima pane dell'opera quale testimonianza dell'aspetto sociale ed urbanistico della Venezia di fine '400, e del Dobazzolo che ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] libro il F. assume un tono di denuncia, sostenendo che "due infermità patisce il Regno di Napoli": la "poca copia del pane" e "l'alloggiamento di soldati". Anzi quest'ultimo problema, così gravoso per gli abitanti e fonte di sopraffazione e scontento ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] Fabris (nuova versione, Firenze, Pergola, 1 maggio 1903), Benvenuto Cellini di A. Tubi (Parma, Regio, 21 febbr. 1906), Il pane altrui di G. Orefice (Venezia, La Fenice, 19 genn. 1907).
Importante anche l'impegno del M. nel repertorio wagneriano ...
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CORDENONS, Pasquale
Umberto D'Aquino
Nacque il 6 sett. 1837 a Santa Maria di Sala (Venezia) da Pietro e Maria de Stales. Laureatosi in scienze matematiche presso l'università di Padova, partecipò, dopo [...] direzione sul piano orizzontale, era previsto un piano di coda formato da una vela triangolare con un lato cucito alla pane inferiore dei pallone. Per la propulsione doveva essere installato un motore elettrico da 2 cav., alimentato da una batteria ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] Calabra, Neapoli 1753, pp. 174 s.; G. M. Perrimezzi, Vita del b. Niccolò di Longobardi, Roma 1786, pp. 28-30; B. Pane, Vita del b. Niccolò Saggio di Longobardi, Roma 1791, p. 29; C. M. L'Occaso, Della topografia e storia di Castrovillari, Napoli ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] e lo fecero consegnare al braccio secolare. Il papa commutò la pena di degradazione in carcere perpetuo, da scontare a pane e acqua. Il 13 ottobre la sentenza fu notificata al condannato, che venne consegnato al bargello di Roma. Quindi Giovanni ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...