ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] azimo per il sacrificio della Messa era almeno altrettanto valida quanto quella dei greci di servirsi del pane fermentato. Quindi A. difende anche il numero moderato dei gradi di parentela fra consanguinei dei latini rispetto a quello esagerato dei ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] , per la prima volta, fu posto nel bussolo del Seminario, e nel 1624 fu sorteggiato governatore, trovandosi così a far pane dei Collegi durante la guerra del 1625, di cui scriverà anche un breve resoconto, rimasto manoscritto, una delle prime opere ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] . 101-110; Pilorostenosi e intervento chirurgico nella malattia del Reichmann, ibid.,LII(1898), pp. 138-152; Il siero antipneumonico Pane nella cura della polmonite (in collaborazione con G. Pieraccini), ibid.,LIII(1899), pp. 131-191; La vaccinazione ...
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ZANELLI, Angelo Bortolo
Marco Cavenago
ZANELLI, Angelo Bortolo. – Nacque a San Felice di Scovolo (in seguito San Felice del Benaco), sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 17 marzo 1879, terzogenito [...] greca, resa possibile dal viaggio a Napoli e a Palermo (estate del 1904). Il saggio finale fu la Canefora (Portatrice di pane o Donna della canestra), di cui si conservano due gessi (1908, Roma, Accademia di belle arti e Gipsoteca del Vittoriano) e ...
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ZOTTOLI, Angelo Andrea
Antonio De Caro
ZOTTOLI, Angelo Andrea (Chao Deli). – Nacque ad Acerno il 21 giugno 1826, da Francesco e da Carolina Tisi, una facoltosa famiglia della provincia di Salerno.
Prese [...] da Ceylan a Hong-Kong, ridotti a vivere in una classe particolare inferiore alla terza, ebbero a felicità buscarsi croste di pane che essi mangiavano a coperta sul ponte, ma, dice il P. Zottoli, in mezzo ad una gaiezza mai interrotta [...]» (Lettere ...
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UGOLINO da Orvieto
Paolo Vittorelli
UGOLINO da Orvieto (Ugolinus Urbevetanus, Ugolinus Francisci de Urbeveteri). – Nacque, si suppone, in Forlì attorno al 1380 (Haberl, 1895, p. 46), figlio di un Francesco [...] la bambina a un convento femminile e di concedere a un cittadino l’adozione del bimbo; Ugolino si prodigò nell’offrire «pane e vino de suo» ai tutori dei due piccini, né si ritenne di assumere provvedimento alcuno contro la coppia dei sospetti ...
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MARGHERITA da Cortona, santa
Giuseppe Barone
MARGHERITA da Cortona, santa. – Nacque a Laviano, presso Castiglione del Lago, a poca distanza dal lago Trasimeno, nel 1247. La famiglia era di umili origini: [...] erano spesso unite alla veste solo da nastri) o il velo che portava sul capo. Altrettanto austero era il suo vitto: pane, acqua, a volte qualche erba scondita, seguendo l’esempio dei padri del deserto.
Ricchissima era invece la sua vita spirituale ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] un luogo denominato Saliole una terribile sete assalì i legati papali che avevano rifiutato di ricevere dalle mani di Cerbone il pane dell'eucarestia come viatico: nella quinta formella Cerbone spegne la loro sete con il latte di due cerve che si ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] conseguiva l’esigenza per la scuola liberale di volgersi al popolo e «spezzargli in ogni modo, per ogni via il pane della scienza politica» (p. 4). Di particolare interesse era il profilo metodologico dell’opera, dove si sottolineava con nettezza la ...
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VALLARESSO, Fantino
Eleftherios Despotakis
VALLARESSO (Valaresso), Fantino. – Figlio di Vittore, di nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia, con ogni probabilità negli anni 1392/1393. L’identità [...] Santo anche dal Figlio; b) la liceità dell’aggiunta del Filioque nel simbolo di fede; c) la pari validità del pane azimo e fermentato ai fini della transustanziazione; d) l’esistenza del Purgatorio; e) il primato pontificio. Vallaresso non mancava di ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...