CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] egli mirò a conciliare classicismo accademico e naturalismo, pervenendo, attraverso la resa del sentimento, a un efficace accordo in Pane e lavoro, l'opera sua più significativa, eseguita nel 1862, nel pieno delle esperienze fiorentine. La statua in ...
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CANAL, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 15 apr. 1567, primo dei cinque figli - tre maschi e due femmine - di Giovanni (1515-1594) di Antonio e di Marina di Giacomo Molin. Del Collegio dei dodici [...] con lui" all'adorazione del Santissimo. Preoccupazioni minori comunque rispetto a quella costante della "provisione del pane bastante alla città", quando le "molte tempeste" e le frequenti "innondationi" provocavano la "riuscita... assai scarsa ...
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CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] di Brescia, i quali, data la fama di santità di cui il loro visitatore godeva, pare avessero conservato come reliquie del pane ed un tovagliolo di cui egli si era servito durante il suo soggiorno. Il C. ebbe anche la protezione e l'incoraggiamento ...
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ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 23 ott. 1590 da GiuIio, presidente del Senato. Dopo essere stato alunno del collegio dei gesuiti di Brera, appena quattordicenne si recò a studiare [...] migliaia di pertiche con annessi diritti feudali, case e botteghe in Milano, e redditi su diverse sorte di entrate: sul pane bianco, sul perticato rurale, sul dazio delle carni fresche, sul mensuale di Pavia.
Non sembra abbia molto nociuto alla sua ...
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BONIFACIO
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Fu eletto arcivescovo di Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] Cassinese, pp. 149 s.).
La morte di B. avvenne nel 1203: è registrata al 22 settembre dal cronista Ogerio Pane (Annali genovesi), ma è probabilmente più attendibile la data del 24 settembre che troviamo nel necrologio della cattedrale (D. Cambiaso ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] Flaiano e il premio Brancati).
La Sicilia è ancora protagonista dell’ampia raccolta di saggi per la quale ipotizzava il titolo Pane di zolfo o Per nascente solfo, che apparve invece con il titolo Di qua dal faro (Milano 1999; premio Nino Martoglio ...
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NICOLA da Tolentino, santo
Giovanna Casagrande
NICOLA da Tolentino, santo. – Figlio di Compagnone dei Guarutti o Guarinti e di Amata dei Guidiani o Gaidani, di media condizione sociale, nacque a Castel [...] 7, ed. Santi, pp. 119-121), cioè la prodigiosa guarigione di Nicola, per intercessione della Vergine, con un pezzo di pane bagnato nell’acqua.
La salma, conservata nella cripta dell’attuale santuario, si mantenne incorrotta fino al 1345, dopo di che ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] in campo caritativo, la cui memoria si trasmise per lungo tempo: ancora nel Settecento il pane distribuito ai carcerati di Milano veniva detto "pane di s. Galdino".
Fonti e Bibl.: Milano, Bibl. Ambrosiana, C. 133 inf.; Annales Mediolanenses, in ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] 'anno, presentando la denunzia patrimoniale al Comune di Siena, si raccomandava alla clemenza degli "alliratori" in quanto "per guadagnare el pane sto a Urbino a dipigniare" (Bacci, 1932, pp. 109 s.). La permanenza ad Urbino durò più di dieci anni ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] 1952) scrisse che era in programma la pubblicazione dei principali inediti del G.: Il salotto della contessa Lovatelli; La storia del pane; La storia del cavallo; La storia dell'amore; Antinoo; La corte di Urbino; Il cittadino del mondo; La storia di ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...