NUVOLO, Vincenzo, detto fra Nuvolo
Adriano Ghisetti Giavarina
NUVOLO (Nuvola, de Nuvola), Vincenzo (in religione Giuseppe), detto fra Nuvolo. – Figlio di Domenico, nacque a Napoli tra la fine di gennaio [...] s. 2, I (1920A), pp. 9-12; Id., Sculture e dipinti nella chiesa di S. Maria della Sanità, ibid. (1920B), pp. 94-97; R. Pane, Architettura dell’età barocca in Napoli, Napoli 1939, pp. 75-87; G. Alisio, Un’opera scomparsa di fra’ Nuvolo: la chiesa di S ...
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TAVANTI, Angelo Maria
Orsola Gori Pasta
– Di famiglia aretina, nacque a Puliciano (Arezzo) il 24 gennaio 1714. Figlio di Giovan Battista, fattore della Religione di S. Stefano, e di Francesca Dini, [...] , Firenze 1782; A. Zobi, cit., 1850, I, pp. 357 s., II, pp. 34 s., 46 s., 71 s., 90, 267-274; L. Dal Pane, I lavori preparatori per la grande inchiesta del 1766 sull’economia toscana, in Studi storici in onore di Gioacchino Volpe, I, Firenze 1958, pp ...
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CAMILLA (de Camilla), Gentile
Antonia Borlandi
Figlio di Cattaneo di Gentile e di Peretta d'Oria, nacque nella prima metà del Quattrocento da un'illustre e nobile famiglia genovese, che sin dallo scorcio [...] in moglie una Doria; una delle sue sorelle, Caterinetta, andò sposa a Gregorio Spinola, mentre un'altra, Ginevra, sposò Raffaele Pane.
Ai Camilla era intestato, secondo l'estimo del 1465, uno dei 32 "alberghi" della città; uno dei più piccoli, in ...
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Solstad, Dag
Solstad, Dag. – Scrittore, giornalista e drammaturgo norvegese (n. Sandefjord 1941). La sua narrativa, nata nell'alveo della contestazione giovanile degli anni Sessanta, è permeata da [...] (Spirali, 1965) e Irr! Grønt! (Verderame! Verde!, 1969), al realismo di Arild Asnes (1970) e Brød og våpen (Pane e Armi, 1972), fino alla verve postmoderna dalla struttura perifrastica fratta da incisi e reiterazioni che inizia con Gymnaslærer ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] una potente valenza simbolica, configurandosi, insieme con il pane, come espressione di civiltà superiore e trovando ampio inaugurazione della stagione della vendemmia. Banchetti comunitari a base di pane e v. dolce sono presenti nei testi di Qumrān e ...
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Arcipelago del Pacifico, nella Polinesia occidentale. Comprende una decina di isole principali e numerose altre minori. Le isole maggiori appartengono alla sezione occidentale del gruppo e sono Savai’i, [...] i venti e le precipitazioni estive (frequenti cicloni, talvolta di estrema violenza). Tra le colture principali, il cocco, l’albero del pane, il cacao, l’albero della gomma, il banano.
Governate da capitribù locali fino alla metà del 19° sec., quindi ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] 384.000 staia di cereali, ovvero all'incirca 192.000 quintali di pane (27). La quantità è senz'altro rilevante, e a ciò s' a disdegnare, salvo in periodo di gravi carestie, il pane confezionato con cereali inferiori. Il primo problema è sapere se ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Oceania
Gaetano Cofini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
I dati emersi dalle ricerche condotte in vari campi di indagine (archeologico, paleobotanico, [...] arboricoltura di banano, sago (Metroxylon spp.), albero del pane (Artocarpus altilis), cocco (Cocos nucifera) e forme verosimilmente all'estinzione (canna da zucchero, albero del pane, cocco, banano) o diminuirono sensibilmente le loro rese ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] S. Teresa agli Studi, di cui la cupola, su alto tamburo, fu sostituita nel 1835 da una scodella ornata a cassettoni ottagonali (Pane, 1939, p. 71). Anche la facciata dovrebbe essere molto più tarda se il Caylus, nel 1715, notava che la chiesa ne era ...
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ARDIZZONE, Michelangelo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Marco Antonio, conservatore dei grani. Della vita dell'A. prima del 1647 non sappiamo molto: si addottorò in diritto civile, avrebbe avuto [...] del luglio 1647. Egli difatti si diede ad applicare con particolare zelo la decisione del viceré, duca d'Arcos, di aumentare il pane del popolo sino a 32 once la palata, secondo le píú~ immediate richieste di Masaniello. Così si guadagnò la stima del ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...