L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] delle offerte o per la preparazione del pane eucaristico; inoltre in Occidente la diffusione della vita inseriti in un ambiente paradisiaco. A seguito della diffusione del pane azzimo per l'eucarestia, mutarono i tipi di stampi, fino ai ...
Leggi Tutto
SALERNO, Elisa
Liviana Gazzetta
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1873 da Antonio e da Giulia Menegazzi, sesta di nove figli, dei quali sopravvissero solo la sorella maggiore Maria ed Elisabetta, appunto, [...] benestanti, aveva avviato un’attività in proprio come commerciante di granaglie, per poi acquistare un mulino e aprire un negozio di pane e pasta in Borgo Santa Lucia, in locali di proprietà della moglie: grazie ai proventi di queste e altre attività ...
Leggi Tutto
Botanica
Nome comune del genere Gladiolus (v. fig.), delle Iridacee, con perigonio zigomorfo, comprendente 150 specie, per la maggior parte africane. In Italia ne sono presenti 8, di cui la più comune [...] coltivate per i fiori (bianchi, rosei, scarlatti, gialli).
Religione
Nella liturgia orientale, coltello che serve a separare dalla massa del pane la piccola fetta destinata alla consacrazione. Ha la lama a forma di lancia e il manico a forma di croce ...
Leggi Tutto
Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Milano 1958). Dopo il cortometraggio Paesaggio con figure (1983), il mediometraggio Giulia in ottobre (1985) e i documentari Voci celate (1985) e La [...] femminili e l'attenzione per la dimensione urbana sono stati al centro di Un'anima divisa in due (1993), Le acrobate (1997), Pane e tulipani (2000) e Brucio nel vento (2002). Ha poi diretto e sceneggiato Agata e la tempesta (2004); Giorni e nuvole ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] Legenda illustra il suo regime alimentare eremitico: egli si cibava di fave e castagne, che raccoglieva con le sue mani, e di un pane d'orzo cotto sotto la cenere. Si unì a lui un monaco, che desiderava porsi sotto la sua guida spirituale, e insieme ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’irruzione, nel 1789, del popolo come protagonista sulla scena politica è il punto di partenza [...] spesso la protoindustria” e accende, poi, la necessità di contare solo su se stessi per trovare il modo per procacciarsi il pane: prima qua e là, nei lunghi mesi invernali, quando i campi sono fermi e si tesse a domicilio per integrare le entrate ...
Leggi Tutto
Amido
Anna Maria Paolucci
L'amido, termine che deriva dal greco ἄμυλον, "non macinato", è un polimero del glucosio sintetizzato dalle piante verdi, largamente distribuito in diverse parti della pianta, [...] , patate e mais ad alto contenuto di amilosio) e di tipo C (per es., legumi). Anche le paste alimentari, il pane raffermo, i cracker, i cereali da prima colazione e i prodotti dolciari possono contenere percentuali variabili di amido resistente, a ...
Leggi Tutto
MARANO
Red.
Località della Campania, presso Napoli, notevole per un mausoleo che può essere datato al II sec. d. C. Formato da una base cubica, su cui è posata una sezione cilindrica, esso presenta [...] del materiale usato, i toni giallo grigi corrispondenti all'impiego dei mattoni e del tufo a due colori.
Bibl.: A. De Franciscis-R. Pane, I mausolei Romani in Campania, Napoli 1957, p. 72; L. Crema, Architettura Romana, Torino 1959, p. 325. ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Ekaterinburg 1841 - Pietroburgo 1871). Grande impressione suscitò la tragica descrizione di un villaggio di contadini siberiani contenuta nel suo primo romanzo Podlipovcy ("Gli abitanti [...] . Nei romanzi successivi ritrasse la vita dei minatori degli Urali (Gornorabočie "I minatori", 1866), i bassifondi operai delle città (Gde lučše? "Dove si sta meglio?", 1868), la difficile condizione della donna (Svoj chleb "Il proprio pane", 1870). ...
Leggi Tutto
POSATERIA
Giulio Sambonet
. S'indicano col nome generico di posateria gli utensili usati per servire e per portare i cibi alla bocca. In essi sono compresi, quindi, oltre i pezzi principali, cucchiaio, [...] , le posate per servire i legumi e l'insalata, quelle per il pesce, per i dolci, le molle per lo zucchero, per il pane, per il ghiaccio, le palette per gelato, le molle per asparagi, le forchette per ostriche e per ossi-buchi, ecc.
L'origine della ...
Leggi Tutto
pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...