Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] elevò S. ad arcivescovado; ma dopo il 1464 ci furono continui mutamenti politici, finché nel 1487 il capo dei fuoriusciti PandolfoPetrucci instaurò in città un governo in cui tutti gli ordini erano rappresentati. In realtà egli fu il vero padrone ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Vannocci Biringucci e Angelo Benassai) e fu nominato operaio della fabbrica di Cerreto (insieme con lo stesso Paolo e con PandolfoPetrucci). Un soggiorno di F. a Siena per ambasciate su incarico di Federico si registra anche nell'anno 1481, durante ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] paterna, nell'arco di un periodo nel quale molte realtà a Siena subirono una decisa trasformazione.
Nel 1487 PandolfoPetrucci, il Magnifico, assumeva il potere, comportando il decadimento del ruolo privilegiato di patrocinio delle opere svolto dalle ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] il famoso Studio senese (Torriti, 1977).Nel 1512partecipò alla preparazione degli addobbi per il solenne funerale di PandolfoPetrucci, celebrato l'8 giugno (doc. riportato dal Romagnoli).
Accanto alla vasta attività di pittore su tavola il ...
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Pittore e architetto (Urbino 1476 circa - ivi 1551). Scolaro e collaboratore di L. Signorelli, subì anche l'influsso del Perugino, di cui fu aiuto negli anni in cui Raffaello era in quella bottega (1502-04). [...] Partecipò (1509-10) con L. Signorelli e il Pinturicchio alla decorazione del palazzo di PandolfoPetrucci a Siena (affreschi staccati e ora nella Pinacoteca di Siena). A questo periodo appartengono anche la Disputa intorno al peccato originale (1515, ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] architetto all'ampliamento del convento e della chiesa di S. Bernardino all'Osservanza a Siena, uno degli eremi preferiti da PandolfoPetrucci che in quegli anni si era fatto costruire dal C. un sepolcro per sé e per i suoi consanguinei nella cripta ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] la questione si sarebbe prolungata non poco e avrebbe coinvolto eminenti personalità: il 5 luglio 1493 furono infatti nominati arbitri PandolfoPetrucci e il nipote di Pio II, Andrea Piccolomini, l’uno per la parte di Pietro e Vangelista, l’altro per ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] e il 1510, col Genga e il Signorelli, partecipò con due affreschi alla decorazione di una sala nel palazzo di PandolfoPetrucci, sempre a Siena; tali affreschi vennero in parte distrutti o staccati (per es., una Storia dell'Odissea,trasferita su tela ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] nel 1912 da Icilio Federico Joni e poi approdato al Metropolitan Museum di New York.
Alla morte di PandolfoPetrucci (1512) Pacchiarotti venne incaricato della realizzazione degli stendardi e delle bandiere approntati in occasione del funerale.
Nel ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] contese faziose della sua città.
La sua famiglia, infatti, appartenente al Monte dei Nove e imparentata con il "tiranno" PandolfoPetrucci, ebbe un ruolo di primo piano nei drammatici avvenimenti senesi dei primi decenni del sec. XVI. Dopo la morte ...
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