Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] scrittore della cancelleria pontificia, infine, dal 1446 fino alla morte, consigliere del signore di Rimini Sigismondo PandolfoMalatesta e del figlio Roberto. Partecipò alla vita cittadina e vi godette alto prestigio, dovuto alla sua cultura ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] Duomo di Ferrara e per l'"Arco del Cavallo" (monumento a Nicolò III d'Este).
Accettato l'incarico di Sigismondo PandolfoMalatesta di ampliare e arricchire con un grande rivestimento marmoreo l'esterno della chiesa di S. Francesco a Rimini (Tempio ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] d'Este, e il 31 dicembre partì per Bologna, finché il 4 gennaio fu a Cesena da Malatesta Novello, quindi il 6 a Rimini da Sigismondo PandolfoMalatesta, e poi a Fossombrone, dove fu visitato da Niccolò Piccinino, che lo accompagnò verso Roma. Qui fu ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] e certo anche attirato, per trattative intercorse o con la speranza di maggiori fortune, dalla munificenza di Sigismondo PandolfoMalatesta. Proprio il 19 nov. 1449 moriva in Rimini Giusto dei Conti, il celebrato rimatore e consigliere stimatissimo ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] ; in altre composizioni il D. si rivolge ad esaltare personaggi che potevano in qualche modo essergli utili; come PandolfòMalatesta, signore di Cesena, Giuseppe da Briggio, Antonio Loschi, Antonio Cassarino. In particolare è da segnalare l'epistola ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] anconitana come tesoriere pontificio. Da allora è possibile seguire la sua opera di mediatore, come inviato di Niccolò V, tra Sigismondo PandolfoMalatesta e Federigo da Montefeltro, ed il successivo trasferimento alla corte di Rimini, al seguito del ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] a nome della città, al signore di Fermo Lodovico Migliorati, che andava a Brescia con le sue armate per soccorrere PandolfoMalatesta assediato da F. Bussone, il Carmagnola, di risparmiare durante il suo passaggio i contadini veronesi e le loro terre ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] di Samo nel quale si discorre della persona di Ettore, perché ciò potrà essergli utile a soddisfare una richiesta di PandolfoMalatesta, signore di Pesaro.
Entrambe le richieste di Salutati furono soddisfatte. Sappiamo che I. inviò a Firenze la sua ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] ag. 1417 egli fece parte del contingente di soldati inviato in Lombardia, al comando dell'Ubaldini, in soccorso di PandolfoMalatesta. Nel 1426 il G. da Urbino, allora devastata dalla peste, raggiunse in Lombardia l'Ubaldini, allora comandante delle ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] dal 1368 egli faceva parte del seguito di PandolfoMalatesta, allora vicario pontificio di Città di Castello, ove probabilmente F. strinse un'amicizia destinata a durare negli anni col cancelliere e notaio delle Riformagioni di quel Comune ser ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...