CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] (p. 497), egli s'impadronì, assieme a Pandolfo Malatesta, di Antonio Visconti che si trovava nel nn. 8, 199, 204, 209, 239, 335; II, n. 132; III, nn. 89 s., 156 s., 215, 224; IV, n. 164; V, n. 18; VI, nn. 96, 160; VII, nn. 7, 113, 154, 248, 271; IX, ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] già domato la rivolta. Una parte dei congiurati, come Pandolfo di Fasanella e Giacomo da Morra, riuscì però a XLIV (1964), pp. 108 s., 128 s., 220-224, 277 s.; Lett. ined. di Innocenzo IV, a cura di P. Sambin, Padova 1961, pp. 9 s., 61 s., 81 s., 86 s ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] di Federico. Intanto la Puglia veniva minacciata dalla discesa di Ottone IV, cui Bari si sottomise nel dicembre del 1211, ma a , insieme agli altri ecclesiastici del consiglio, l'idoneità di Pandolfo di S. Stefano a ricoprire la carica di abate di ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] aver precorso gli ideali politici rinascimentali (Pandolfo Collenuccio, Marino Freccia), ha trovato qualificati il 24 novembre "viri sapientes et discreti" (Ficker, 1868-1874, IV, p. 321).
All'inizio del dicembre 1220 Federico lascia Roma e rientra, ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] condotta per il duca; contemporaneamente intraprendeva per Pandolfo Malatesta le trattative per lo scambio di (1865), pp. 351, 360, 423; M. Sanuto, I Diarii, Venezia 1879-1903, IV, V, VIII-XIII, XVI-XXIV, XXVI-XXIX, XXXIV-V, XXXIX-XLVIII, L, LII, ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] del pontificato di Gregorio IX e nei primi di Innocenzo IV il papato riuscì a creare le partes Ecclesiae che avrebbero contribuito , nel 1240, del nuovo capitano imperiale in Toscana, Pandolfo di Fasanella, aprì una nuova fase caratterizzata da una ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] nel maggio 1408 in una lega, insieme con Milano, con Pandolfo Malatesta signore di Brescia e con Cabrino Fondolo signore di Cremona impegnarsi in azioni militari. Nel 1436-37 trattò con Eugenio IV la restituzione agli Este di Lugo, che venne ceduta, a ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] volute. Nei primi anni del sec. XV Pandolfo Malatesta, divenuto signore di Brescia, concesse dei privilegi ca-1291; le Famiglie bergamasche: privilegi e stemmi (Codice Zineroni) (segn. Φ, IV, 6/1 [13]), ff. 59, n. 30; Cronaca bergomense (segn. Salone ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] trovò un nuovo alleato in Corrado, figlio di Enrico IV, che si oppose al padre, si fece incoronare , 569; Liber pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo, glossato da Pietro Bohier OSB, vescovo di Orvieto, a cura di U. ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] riforma delle amministrazioni locali e che la prassi alla quale si richiamava Pandolfo di Fasanella fosse già in vigore in età sveva; tanto più ritenere che vi abbia contribuito l'accanimento di Innocenzo IV, prima contro l'imperatore e poi contro i ...
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