MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] con l'unione di Ugo d'Este, figlio del prolifico Obizzo (III), con Costanza Malatesta, unica erede del M. (avuta dalla prima la figlia, entrambe di nome Costanza, ed esecutore testamentario Pandolfo, il quale sopravvisse al fratello per pochi mesi ( ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] cui le ambizioni dell'irrequieto signore di Rimini, Sigismondo Pandolfo Malatesta, posero fine a quella politica di buon al 1456, il C. fu ambasciatore presso Niccolò V e Callisto III; e, secondo il Delfico, a Pesaro presso Alessandro Sforza, ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] del patriziato senese, ponendosi così sotto la protezione di Pandolfo Petrucci (tornato a Siena nel 1503 con l' l'annuncio dell'uscita prossima dell'opera nella Cortigiana (II redazione [1534], III, 7, 14; altra menzione del L. in Marescalco, V, 3, ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] sforzo per distogliere Pio II dalla guerra contro Sigismondo Pandolfo Malatesta, e per sollecitare invece un'azione più decisa di Milano: si veda principalmente la serie Documenti, cartt. II-III e inoltre i Registri delle missive ducali, a cura dell' ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] affreschi alla decorazione di una sala nel palazzo di Pandolfo Petrucci, sempre a Siena; tali affreschi vennero in parte .
Bibl.: G. Vasari, Le vite…, a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 493-531; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] condottiero Bartolomeo d'Alviano, secondo quanto informava Pandolfo Petrucci da Siena, era diretto a Piombino c. 142r; Provvisioni, 190, c. 45v; Protocolli, 40, c. 7r; Carte Strozziane, s. III, 116, c. 104; 145, c. 97; 347, c. 254; s. V, 46; Studio ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] senatori. Il C., insieme con Pandolfò della Suburra e Pietro Annibaldi, capeggiava 151rv; Nicolaus Aragoniae, Vita Gregorii IX, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., III, 1, Mediolani 1723, col. 575; Riccardi de Sancto Germano Chronica, ibid., 2 ed., ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] lettera come "uomo da bene, e valente in fatti d'arme" (Commissioni, III, p. 351).
Il M. ottenne l'ingaggio al comando di 20 lance, ; passò poi, in agosto, nelle Marche contro Sigismondo Pandolfo Malatesta. Nel 1462 fu impegnato nel basso Lazio al ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] senese: la decorazione della camera Bella del palazzo di Pandolfo Petrucci, realizzata in occasione del matrimonio del primogenito di Pandolfo, Borghese, con Vittoria Piccolomini, nipote di Pio III (22 settembre 1509).
L'intervento della volta (con ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] autocensura imposta all'autore dal "bigottismo" di Cosimo III (mentre la precedente edizione, quella veneziana del 1768 in cui egli si proponeva di correggere la Guida pubblicata da Pandolfo Titi nel 1751, e manifestava l'intenzione di "tessere un' ...
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