MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] il signore di Imola quanto Sigismondo Pandolfo Malatesta: dietro alla prigionia del II, a cura di R. Fubini, ibid. 1977, pp. 247, 264, 411 s., 414, 438-442, 528; III, a cura di N. Rubinstein, ibid. 1979, pp. 15, 405; IV, a cura di N. Rubinstein, ibid ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] della città, il marchese Neri Corsini, i senatori Pandolfo Pandolfini e Antonio Del Rosso, il conte Camillo Capponi P. Metastasio, Tutte le opere. Lettere, a cura di B. Brunelli, III, Milano 1951, ad ind.; G. Prezziner, Storia del Pubblico Studio e ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] anche una lettera scritta dal D. al cugino Pandolfo da Lubecca. Il viaggio non ebbe soltanto scopi erroneo); N. Machiavelli, Opere, a cura di L. Passerini - G. Milanesi, III, Firenze-Roma 1875, pp. 87-189; e Id., Legazioni e Commissarie, a cura ...
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FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] sua volta figlio di Riccardo, fratello di papa Innocenzo III. Giovanni era un feudatario che possedeva diversi beni nel e nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, al posto del corrotto Pandolfo di Fasanella (v.). F. ricoprì tale incarico fino al 1250, ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] alla firma del trattato di alleanza fra la Repubblica e Pandolfo Malatesta (1º luglio 1407). Il 17 ottobre era ancora 209 s., 212 s.; A. Ventura, Scrittori politici e strutture di governo, ibid., III, 3, ibid. 1981, pp. 524, 537; F. Gaeta, L'idea di ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] con un altro capitano del defunto Gian Galeazzo, Pandolfo Malatesta, entrò al servizio dei Fiorentini in Toscana. , Lucca 1892, I, pp. 412 s.; II, pp. 44 s., 53 s., 250 s.; III, pp. 76 s., 83 s., 97, 148; N. Ratti, Storia di Genzano..., Roma 1797, ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] le ostilità ripresero, e Francesco Novello impartì al figlio Francesco III e al B. l'ordine di assediare Vicenza. I Padovani, capi dell'esercito veneziano, sotto gli ordini di Pandolfo Malatesta, capitano generale della Repubblica. Con Delfino Venier ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] ; F. G. Battaglini, Della vita e de' fatti di Sigismondo Pandolfo Malatesta... commentario, in B. Basini, Opera prestantiora, Arimini 1794, II s.; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, Ferrara 1848, III, p. 21; IV, pp. 109, 152 s., 207, 209; ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] di Alfonso, il 27 giugno del 1458, poi di papa Callisto III, il 6 agosto, offrirono l’occasione desiderata e Jacopo si mosse in compagnia degli oratori fiorentini Luigi Guicciardini e Pandolfo Pandolfini. Il re lo fece imprigionare in Castelnuovo ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] e iniziò a minacciare il Ferrarese. Allora la reggenza per Nicolò (III) avrebbe contattato G. proponendogli la cessione degli stessi castelli di Lugo il seguito di condottieri come Iacopo Dal Verme e Pandolfo e Carlo Malatesti; al che pare si sia ...
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