FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] naz., ms. 11, 165: Abiurazione di eresie di Pandolfo Ricasoli, Faustina Mainardi e I. di Domenico F. et ms. 117, vol. II, pp. 130, 134-139, 150-152; Palatino, ms. 882, opusc. III, cc. 20r, (22)v, (23)v-(24)v; Gino Capponi, ms. 237, pp. 765, 821 ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] Bergamo del 1410, risalente all'epoca della signoria di Pandolfo Malatesta, e l'opera di C., che del di Bergamo del 1373 ed i documenti locali, in Boll. della Civica Bibl. di Bergamo, III(1909), pp. 133 s., 137-139, 140 n. 4, 141 n. 1, 142, ...
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FOLA (Phola, Foli), Torello
Vanna Arrighi
Nacque a Poppi, località del Casentino allora compresa nel distretto fiorentino, in data sconosciuta da collocarsi entro il primo quindicennio del '500, da [...] nel 1547, il F. rimase al servizio del figlio di questo, Pandolfo, per conto del quale sorvegliava i lavori di restauro al palazzo di vita del medesimo, composta dallo stesso F. (cc. II-III, n.n.) con un ampio repertorio finale delle materie trattate ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] chiesa fu ordinato accolito dal vescovo Pandolfo; su richiesta del padre, Pandolfo lo mandò quindi a Montecassino, dove mani dello scismatico Sigenolfo, installatovi dall'antipapa Clemente III.
L'attività episcopale di B. si appuntò particolarmente ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] Repubblica di Siena, allorché si profilò il tentativo di Pandolfo Petrucci per riguadagnare la signoria con il sostegno del re . Menotti, Roma 1917, p. 136; F. Uglielli, Italia Sacra, III, Venetiis 1718, coll. 725 s.; F. A. Vitale, Memorie istoriche ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Vescovo di Porto nella seconda metà del sec. X, fu consacrato da Giovanni XII probabilmente intorno al 960. Scoppiata la lotta fra il papa e Ottone I (963), B. si accostò al [...] di Ottone I e del principe di Capua e Benevento Pandolfo, l'arcidiocesi di Benevento: B. sottoscrisse il decreto , a cura di G. H. Pertz, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, III, Hannoverae 1839, pp. 342 ss.; Annales Magdeburgenses, ad ann. 970, ibid., ...
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PERCIBELLI, Andrea.
Anna Falcioni
– Nacque a Veroli, nei pressi di Frosinone, presumibilmente nei primi lustri del secolo XV; non sono noti i nomi dei genitori.
La prima notizia certa che lo riguarda [...] in maniera adeguata alla colletta indetta dal pontefice Callisto III nel 1457 per sostenere la crociata, bandita ma mai d’Aragona, sconfisse il signore di Rimini, Sigismondo Pandolfo Malatesta, suo antico rivale. In tali circostanze, favorevoli ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] , chiedendo anche aiuto ai principi Landolfo e Pandolfo di Capua. Riuscì alla fine nel suo intento 1950, pp. 48-59, 161-165; A. Zimmermann, Kalendarium benedictinum,III, Metten 1937, p. 350; P. Fiorelli, Marzo Novecentosessanta,in Lingua nostra ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] da Pesaro, conte di Boncio e podestà di Brescia per Pandolfo Malatesta. Questa opera, che forse è la prima del B "....pubblicatus solemnissime... XXIIII hora XX, MCCCCXXV, indietione III", ambedue inedite. Della seconda opera si conoscono due copie ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] per le loro opere storici posterion, come Giovanni Villani, Pandolfo Collenucdo e Tristano Calco.
Non è certo che l'A 1795, II, 1, pp. 303, 394; II, 2, pp. 298, 299, 302, 304, 305, 308; III, I, pp. 2, 15, 20, 24, 35;2, pp. 4, 13; I. L. Huillard-A. ...
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