FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] , forse, sulla tomba del Malatesta. La morte di Pandolfo fu una grande sventura per F., per il quale . Petrarca, Epistolae de rebus familiaribus et Variae, a cura di G. Fracassetti, III, Firenze 1863, pp. 320-323; P.P. Vergerio, Epistolario, a cura ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] Bartolomea, vedova di Pietro Fregoso, e di Pandolfo, fratello dello stesso. L'assedio terminò dopo 1922), pp. 196 s.; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medioevo, III, Roma 1925, p. 181; L. Levati, Dogi perpetui di Genova, Genova s.d. ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] l'occupazione e il saccheggio dei mercenari di Sigismondo Pandolfo Malatesta, allora al soldo di Firenze nella guerra (1923), pp. 18-33; L. Wadding, Annales minorum, Quaracchi 1923, II, p. 9; III, pp. 35 s., 83-90, 621; IV, p. 620; F. van den Borne, ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] del 9 ag. 1419 di patteggiare con Pandolfo Malatesta la restituzione delle terre che egli ancora cura di R. Sabbadini, I, Venezia 1915, pp. 357 s., 602, 605, 618, 640; III, ibid. 1919, pp. 146, 211, 222 s., 236; R. Sabbadini, Carteggio di G. Aurispa ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] truppe pontificie ed estensi, la città di Rimini, che Pandolfo e Sigismondo Malatesta avevano occupato dopo la morte di papa Leone C.; comunque, sebbene più volte papa Clemente prima e Paolo III dopo intercedessero per lui, non pare che il duca lo ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] tempo prima: nel gennaio 1178 ancora era camerarius Pandolfo (Regesto di Tommaso..., p. 33). Già nel baronum, a cura di E. Jamison, Roma 1972, n. 1011; Tancredi et Willelmi III regum diplom., a cura di H. Zielinski (Cod. dipl. Regni Siciliae, s. I ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] ), un dramma sacro (La vita di Joseph di Pandolfo Collenuccio, già recitato a Ferrara da attori provenienti da la Renaissance, études réunies par J. Jacquot et E. Konigson, Paris 1975, III, pp. 253-266; L. Zorzi, Note sul motivo della scena a portico, ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] L. e del Celesti nella villa Rinaldi Barbini di Asolo, in Arte veneta, III (1949), pp. 111-114; G.M. Pilo, in La pittura del una storia, a cura di E. Castelnuovo, Trento 1996, p. 292; A. Pandolfo, Note per i pittori P. Pace, P. L. e G. Diziani nella ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] 1026, guidati da Rainulfo Drengot, si pongono al servizio di Pandolfo di Capua. In questo periodo G. pone una sorta di trova valido motivo per assediare e prendere Salerno al cognato Gisulfo (III, vv. 412-464). L'opulenza di Salerno e la ricchezza ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] suoi alleati Filippo Arcelli, signore di Piacenza, Pandolfo Malatesta signore di Fano, Bergamo e Brescia, e 339 s., 354, 363, 378, 400, 405; II, pp. 37, 52, 236, 339, 538, 569; III, pp. 19, 88, 93, 100, 180, 341, 391; G.A. Faie, Cronaca, a cura di J. ...
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