SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] la madre, Agnese Petrucci, era nipote di Pandolfo Petrucci, signore di Siena dal 1503 al 1512, e discendeva, secondo il ramo , ex inquisitore di Bologna e fidato collaboratore di Giulio III, complicò la loro posizione. La morte di Mariano tre ...
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RESCHI, Pandolfo
Novella Barbolani di Montauto
– Figlio di un facoltoso mercante, Pandolfo nacque a Gdańsk (Danzica) nel 1640. Ancora in giovane età fu mandato in Germania per apprendere il mestiere [...] fine secolo, segnò una svolta nella carriera di Pandolfo, che dal mecenate ottenne un alloggio e una paesaggio del Seicento a Roma, II, Roma 1977, pp. 668-677, n. 114; ibid., III, 1980, pp. 1074 s.; M. Chiarini, Una natura morta di P. R., in ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] Borghese Petrucci, fratello del cardinale Alfonso e figlio di Pandolfo, che tenne la signoria di Siena dal 1512 al 1516 il cardinale Alessandro Farnese, di lì a poco eletto papa Paolo III, si era lamentato che i vassalli del conte di Santa Fiora ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] magistrato comunale senese, era al potere il mediocre successore di Pandolfo, il cardinal Raffaello, ma soltanto nel 1524 il B appare documentabile) egli accompagnasse in Germania le truppe di Paolo III, che si era alleato con Carlo V, Venezia e il ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] servizio nell'impresa contro Napoli, città in cui si era rifugiato Pandolfo di Teano e che cadde ben presto nelle mani del principe di figlia di sua sorella Maria e del patrizio di Amalfi Sergio III. Il D. accettò, abbandonando l'alleanza con il duca ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] Visconti, gli venne anche affidata la tutela dei fratellastri Pandolfo, Tommasino e Paolo, minori di età.
La deposizione politico: il titolo di cavaliere, conferitogli dall'imperatore Federico III, e l'omaggio della Rosa d'oro, concessagli da papa ...
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VERNANI, Guido.
Armando Antonelli
– Nacque a Rimini intorno al 1280; nulla si sa dell’identità dei genitori.
Entrato nell’Ordine domenicano in data sconosciuta, studiò teologia a Bologna; un soggiorno [...] Fu allora che venne riconosciuta la militanza antighibellina di Pandolfo e dei suoi figli Malatesta Antico e Galeotto, oltre in questa vita, come sostenuto da Alighieri nella Monarchia (III, XV 6), sovrainterpretando il pensiero di Dante riguardo al ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] Ughelli. Pare indubbio che lo stesso A., nel carme a Pandolfo, parli anche di un'opera in prosa per s. 1936.
Fonti e Bibl.: Leonis Marsicani Chronicon Casnense, Prolog., II, 96; III, 7-8, 29, 35, in Monumenta Germ. Hist., Scriptore:, VII, Hannoverae ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] , forse, sulla tomba del Malatesta. La morte di Pandolfo fu una grande sventura per F., per il quale . Petrarca, Epistolae de rebus familiaribus et Variae, a cura di G. Fracassetti, III, Firenze 1863, pp. 320-323; P.P. Vergerio, Epistolario, a cura ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] Bartolomea, vedova di Pietro Fregoso, e di Pandolfo, fratello dello stesso. L'assedio terminò dopo 1922), pp. 196 s.; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medioevo, III, Roma 1925, p. 181; L. Levati, Dogi perpetui di Genova, Genova s.d. ...
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