TOMMASI (Tomasi), Giugurta
Renzo Sabbatini
Figlio di Francesco e di Antonia Griffoli, nacque a Siena nel 1541 da «famiglia nobile substantie mediocri», come scrive egli stesso in una supplica del 1577 [...] 1496 al 1512, il periodo del principato del novesco Pandolfo Petrucci. E così l’incipit del Libro ottavo: Siena, a cura di R. Barzanti - G. Catoni - M. De Gregorio,I-III, Siena 1995-1997; M. De Gregorio, Libri e stampatori dopo la Repubblica, in ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] .
Chiamato in Toscana da Piero de' Medici e da Pandolfo Petrucci, partecipò ai loro tentativi contro Firenze, ma dopo secc. XIV, XV e XVI, a cura di A. Medin e L. Frati, III, Bologna 1890, pp. 175-186; N. Machiavelli, Discorsi sopra la prima deca di ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] 879 allorché l'ipato Docibile si alleò con i Saraceni contro Pandolfo di Capua.
Ad evitare l'isolamento in cui il patrimonio , I, Montecassino 1873, pp. 285, 290; II, ibid. 1875, p. 464; III, ibid. 1877, p. 253; IV, ibid. 1880, pp. 28, 72-79; ...
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VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] , presso i Baglioni, e poi a Siena, ospite di Pandolfo Petrucci, Vitelli si ritirò quindi a Pitigliano, da Niccolò Orsini , nello eseguire, di difficoltà e di pericoli» (Guicciardini, 1988, III, p. 1990) lo spinse tuttavia a non assaltare la rocca di ...
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GAMBACORTA, Pietro
Silvano Giordano
, Pietro. - Le scarne notizie sul G. ci sono pervenute attraverso un breve documento anonimo, di natura agiografica, il Compendium, pubblicato nel Settecento, già [...] secondo gli venne riconosciuto il 17 giugno 1417 da Pandolfo Malatesta, signore di Fano.
La debolezza che par Ludovico Barbo à Eugène IV, in Buil. dell’Arch. paleografico italiano, II-III (1956-57), 2, pp. 27-32; P. Ferrara, Luci ed ombre nella ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] sua cagionevole salute. Sposò in età matura Violante di Pandolfo Savini, dalla quale ebbe quattro figli, e amministrò, Novelle, con prefazione e note, Lanciano 1914).La novella III di Ippolito e Cangenova è stata recentemente pubblicata con commento ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] prese in moglie una Beatrice, da cui ebbe, tra altri figli, quel Pandolfo, che fu il più intimo amico dell'autore dell'Orlando Furioso. La di Ferrara, in Raccolta di opuscoli scientifici e letterari, III,Ferrara 1779, p. 105; A. Levi, Resoconto delle ...
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Teobaldo.– Nacque intorno al 985, secondo quanto si legge nelle Chronica monasterii Casinensis (p. 246), l’unica fonte da cui possono attingersi notizie biografiche su di lui, in un luogo non precisato [...] per le Marche, avrebbe restituito (febbraio 1022) nelle mani di Teobaldo una serie di beni sottratti ai conti Attone (III) e Pandolfo di Chieti, che se ne erano illecitamente impossessati (Chronica monasterii…, pp. 263-264; Registrum Petri Diaconi, I ...
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PUCCI, Emilio
Francesco Martelli
PUCCI, Emilio. – Nacque a Firenze il 19 settembre 1545, dal secondo matrimonio di Pandolfo di Roberto con Cassandra di Pierfilippo da Gagliano (18 aprile 1543).
Colpito [...] a seguito della condanna ed esecuzione capitale del padre Pandolfo (1559), riconosciuto a capo di un progetto di Roma 1594, parte III, pp. 659 s., 858 s.; E. Gamurrini, Istoria genealogica delle famiglie nobili toscane, III, Firenze 1673, pp ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] da Venafro, in rappresentanza di Pandolfo Petrucci, cercarono di stabilire una , Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, II, pp. 17., 52, 56; III, pp. 52, 296; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, ...
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