MARTINENGO, Antonio
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo da Barco), Antonio. – Figlio di Giovanni di Prevosto, esponente di una delle più importanti famiglie bresciane, nacque tra il XIV e il XV [...] città di Brescia e podestà a Bergamo durante la signoria di Pandolfo Malatesta, era già morto; il M. e il fratello Leonardo della sua sepoltura. Nel 1457 inviò al papa Callisto III una lunga petizione, nella quale rappresentava tutte le iniziative ...
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RICCARDO II, principe di Capua
Rosa Canosa
RICCARDO II, principe di Capua. – Nacque tra la fine del 1079 e l’inizio del 1080, figlio primogenito del principe normanno di Capua Giordano I e della longobarda [...] punì alcuni ribelli quali, per esempio, un certo Pandolfo ministerialis, le cui terre furono confiscate a causa del ), D 42, E, 2; Annales Cavenses, in MGH, Scriptores, III, Hannoverae 1839, p. 190 (1091); Leonis Marsicani et Petri diaconi chronica ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] della città, il marchese Neri Corsini, i senatori Pandolfo Pandolfini e Antonio Del Rosso, il conte Camillo Capponi P. Metastasio, Tutte le opere. Lettere, a cura di B. Brunelli, III, Milano 1951, ad ind.; G. Prezziner, Storia del Pubblico Studio e ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] anche una lettera scritta dal D. al cugino Pandolfo da Lubecca. Il viaggio non ebbe soltanto scopi erroneo); N. Machiavelli, Opere, a cura di L. Passerini - G. Milanesi, III, Firenze-Roma 1875, pp. 87-189; e Id., Legazioni e Commissarie, a cura ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] Osservanza a Siena, uno degli eremi preferiti da Pandolfo Petrucci che in quegli anni si era fatto dell'arte senese.... a cura di G. Milanesi, Siena 1854-56, II, pp. 402, 468; III, pp. 27 s., 56, 62, 68, 184; S. Borghesi-L. Banchi, Nuovi doc. per ...
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SEBASTIANI, Sebastiano (Bastiano). – Nacque a Recanati verso il 1567 da Cesare di Bastiano, fornaio, in seguito pizzicagnolo, e dalla «gentildonna» Isabella, originari di Camerino, come consta da una deposizione [...] benedicente concepita nell’estate del 1612 dal capitano Pandolfo Carrara, agente della comunità a Roma, quale busti berniniani di Paolo V, Gregorio XV e Clemente X, in Studi romani, III (1955), pp. 647-666; F. Haskell, Patrons and painters. A study ...
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Agnadello, battaglia di
Raffaele Ruggiero
La battaglia di A. o di Ghiaradadda, indicata da M. come giornata di «Vailà» (Vailate, attualmente in prov. di Cremona nel territorio della Gera d’Adda), costituisce [...] dalla Repubblica (Principe xii 26). In effetti Pandolfo Malatesta signore di Cittadella e Giacomo Secco da Caravaggio dopo la «mezza rotta a Vailà», si fa particolarmente severo nei Discorsi III xxxi 14-18. M. sta chiosando l’elogio liviano per la ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] membri delle conversazioni erudite – insieme con Pandolfo Spannocchi, Bartolomeo de’ Vecchi e Giulio pp. 418 s., 525, II, p. 440; A. Fabroni, Historia Academiae Pisanae, III, Pisis 1795, pp. 18-20; C. Mazzi, Lucas Holstein a Siena, in Arch ...
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FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] sua volta figlio di Riccardo, fratello di papa Innocenzo III. Giovanni era un feudatario che possedeva diversi beni nel e nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, al posto del corrotto Pandolfo di Fasanella (v.). F. ricoprì tale incarico fino al 1250, ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] alla firma del trattato di alleanza fra la Repubblica e Pandolfo Malatesta (1º luglio 1407). Il 17 ottobre era ancora 209 s., 212 s.; A. Ventura, Scrittori politici e strutture di governo, ibid., III, 3, ibid. 1981, pp. 524, 537; F. Gaeta, L'idea di ...
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