BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] agli altri ecclesiastici del consiglio, l'idoneità di Pandolfo di S. Stefano a ricoprire la carica di Paris 1884-1921: I, nrr. 93, 1988; II, nrr. 5342, 5410; Regesta Honorii papae III, a cura di P. Pressutti, I-II, Romae 1888-1895: I, nr. 111; II, ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] potrà essergli utile a soddisfare una richiesta di Pandolfo Malatesta, signore di Pesaro.
Entrambe le richieste di scienza antica, in Storia della scienza, IV, Medioevo e Rinascimento, Sez. III, Il Rinascimento, a cura di C. Vasoli, Roma 2001, pp. ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] incerte: si sa che lavorò come paggio del signore di Siena Pandolfo Petrucci e, fra il 1503 e il 1504, entrò nell’ per tre giorni. Ma il cappuccino, forte del sostegno di Paolo III, di Pietro Bembo e di influenti settori della curia romana, riuscì ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] aver precorso gli ideali politici rinascimentali (Pandolfo Collenuccio, Marino Freccia), ha trovato . Guillou et al., Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp. 433-810.
R. Elze, Papato, Impero e Regno meridionale dal 1210 al ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] per il duca; contemporaneamente intraprendeva per Pandolfo Malatesta le trattative per lo scambio di , I, 2, pp. 1262, 1275, 1294, 1296-97, 1302, 1303, 1304, 1324, 1388-89, 1516; III, 2, p. 1270; IV, 1, pp. 649, 684-86, 775, 823-33, 844-45, 1003-04; ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] 1240, del nuovo capitano imperiale in Toscana, Pandolfo di Fasanella, aprì una nuova fase caratterizzata da preparò la rovina di Federico II. Parma, la lega medio padana e Innocenzo III dal 1238 al 1248, "Rivista Storica Italiana", 60, 1948, pp. 204- ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] in una lega, insieme con Milano, con Pandolfo Malatesta signore di Brescia e con Cabrino A. Gandini, Saggio degli usi e delle costumanze della corte di Ferrara al tempo di N. III. 1393-1442, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le ...
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Consulte e Pratiche della Repubblica fiorentina
Denis Fachard
Cacciato Piero de’ Medici e riformato lo Stato nel 1494, il Palazzo della Signoria riaprì le porte alle consulte, assemblee convocate dai [...] » (Consulte, 2002, p. 325), o ancora le simulazioni di Pandolfo Petrucci. Un posto di rilievo, in tale concatenamento di potenziali o imminenti «Chi ’l fece nol faccia mai più» (Decameron III 2 30).
Spuntano di frequente lezioni di realismo politico, ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] amicizia di Stagio Stagi, succeduto a Pandolfo Fancelli nella direzione dei lavori di 79-82, 258 s.; B. Varchi, Storia fiorentina (1543-ante 1565), a cura di L. Arbib, III, Firenze 1844, p. 319; Lettere a Pietro Aretino (1552), a cura di G. Floris - L ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] . 4212; a. 1258: segn. I. 7. 2675; a. 1270: segn. M. III. 1232; a. 1271: segn. E. VII. 1334). Lo stesso Guglielmo viene poi sciolto da lui volute. Nei primi anni del sec. XV Pandolfo Malatesta, divenuto signore di Brescia, concesse dei privilegi al ...
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