MOLISE (A. T., 24-25-26 bis)
Paolo DE GRAZIA
Cesare RIVERA
Il nome Molise compare nell'alto Medioevo come quello di una contea normanna e deriva da quello del castello di Molise (oggi piccola borgata [...] dai potenti "figli di Borrello", di stirpe salica, verso la metà del sec. XI guerreggiava con il principe di Capua, PandolfoIII, contro Guaimario principe di Salerno: ma i Borrelli vennero sconfitti dai Normanni d'Aversa. Alleati poi con i conti dei ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] dai Vitelliani nel 69, Rimini è poi ricordata solo nel sec. III d. C., come sede di un Iuridicus per Flaminiam, Umbriam governo diretto della Chiesa, con brevi tentativi di ritorno da parte di Pandolfo V e di suo figlio Sigismondo (1522-23, 1527-28) e ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] e imponendo al duca di Salerno, Guaimaro, di restituire la città e il territorio di Capua all'antico conte, PandolfoIII. Passarono, quindi, a Salerno: qui C. II esaminò e approvò l'elezione dell'arcivescovo Giovanni, riconoscendola non viziata da ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] Palazzo Ducale, parte di un più articolato sepolcro - simile a quello di Paola Bianca (m. nel 1398), moglie di PandolfoIII Malatesta, oggi tra le Arche malatestiane di Fano -, la cui realizzazione fu affidata ai fratelli Jacobello e Pierpaolo dalle ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] Sigismondo: Ausoniae decus (Var., XVIII), in cui si offre a celebrare le glorie malatestiane dai remoti antenati a PandolfoIII padre di Sigismondo, a Sigismondo stesso; O decus Asculeum, "inqua reliquus ager Picenus ad Asculum loquitur", che celebra ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] Nel settembre 1458 morì il suo unico figlio maschio (p. 342).
Nel 1460 diresse i lavori per il monumento funebre di PandolfoIII a Fano (Petrini, 1975). Ma è l’anno successivo quello più significativo dal punto di vista biografico: su iniziativa del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli artisti la cui carriera abbraccia il passaggio tra il Trecento e il Quattrocento [...] Louvre.
Pochi frammenti sono giunti fino a noi di un altro ciclo ad affresco dipinto da Gentile a Brescia per PandolfoIII Malatesta, nella cappella di San Giorgio presso il Broletto.
Il polittico di Valleromita
Il fatto di risiedere a Venezia non ...
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Valle dell’Oglio, che si estende a monte del Lago d’Iseo, in direzione NE-SO per oltre 80 km, tra una lunga serie di elevati rilievi (Adamello 3539 m). Si può dividere in tre parti: l’inferiore, dal lago [...] mano agli Scaligeri; nel 1337 se ne impadronirono i Visconti, che la tennero, eccettuato il periodo di contrastato dominio di PandolfoIII Malatesta (1407-19), fino al 1427. In quest’anno la Val C. passò sotto il dominio di Venezia, rimanendovi fino ...
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Poeta (Siena 1360 circa - Toscanella, od. Tuscania, 1419 o 1420). Vagò tra piccole corti di signorotti di provincia e condottieri di ventura (Ludovico Alidosi, Giovanni Colonna, PandolfoIII Malatesta, [...] ecc.), come cancelliere e oratore. Accolto alla corte di Ladislao d'Angiò-Durazzo, fu al servizio di Angelo Tartaglia, che lo fece imprigionare; si uccise in carcere. Di lui sono rimasti circa un centinaio ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] 'Antico e opera dei fratelli Sesto (Stahl, 1993; Stahl, Waldman 1993-1994; Desnier, 1995); la testa di profilo di PandolfoIII Malatesta (1404-1421) sul soldo di Brescia (Corpus Nummorum Italicorum, IV, 1913, p. 84).
Bibl.:
Fonti. - Tommaso d'Aquino ...
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