ATENOLFO
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Figlio di Atenolfo IV conte d'Aquino e di Pontecorvo, della famiglia dei conti d'Aquino, nacque presumibilmente ai primi del sec. XI. Fedele sostenitore ed alleato di Pandolfo IV principe [...] del principe di cui ci è ignoto il nome. Quando, nel 1038-1039, Corrado II scese nell'Italia meridionale, e, alleatosi con Guaimario di Salerno, rovinò la potenza di Pandolfo, anche la fortuna di A. subì un grave tracollo. Mentre il suocero si ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] della città inviati a Rimini ai funerali di Pandolfo Malatesta; agli inizi del 1377 fece parte del s.v.Galluzzi; Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, E.XXX, b. 1140; F.II.8, b. 2375; Cronache senesi, a cura di A. Lisini - F. Jacometti, in Rer. ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] antica amicizia di Giampaolo col signore di Siena Pandolfo Petrucci fu il matrimonio del B. con Polidori, ibid., pp. 245-319, passim; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, II, Firenze 1888, p. 171; B. Cellini, La vita scritta per luí medesimo, a ...
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FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] l'elezione a podestà di Orvieto del conte Pandolfo dell'Anguillara, il quale, apparentemente senza 373, 376 e n. 2, 377; Id., Il catasto di Orvieto dell'anno 1292, ibid., II (1896), pp. 225-320, in partic. pp. 242, 277; D. Waley, Medieval Orvieto ...
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BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] da poco sposato la causa ghibellina, forse al seguito di Pandolfo di Fasanella (v.) e Federico di Antiochia (v.), , Storia di Firenze, I-VIII, Firenze 1956-1968, s.v. San Gimignano; II, pp. 431, 492 n. 4; I. Walter, Benedetto d'Isernia, in Dizionario ...
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COLONNA, Giovanni
Daniel Waley
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque da Oddone di Giordano e da Margherita Orsini probabilmente intorno al 1235. Si sposò, in data non conosciuta, con una Orsini, [...] esercitato su quell'ufficio. Il C. governò la città insieme con Pandolfo Savelli per un anno, a partire dal 1° ott. 1279. simili in altre città. Negli ultimi anni di vita ricevette da Carlo II d'Angiò l'impegno di una pensione annua di 160 once d'oro ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] fila di cavalli carichi di fieno, che doveva servire per bruciare Pandolfo di Capua, già morto, e G., ancora in vita. e di farsi monaco, ma non prima di incontrare l'imperatore Ottone II; la morte però lo prevenne. Sulla base di questa leggenda alcuni ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...] Tomassetti, pp. 142-45) con il quale Guglielmo cedeva a Tomasio (II) da Ceccano, suo cugino, i diritti sul castello di San Lorenzo assenza del rettore, Giovanni Scotti con alcuni complici uccise Pandolfo e Giovanni Capocci, capi del partito papale, e ...
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BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] , pp. 405-407; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, II, Napoli 1845, pp. 313-15 e passim; P.Riccardi, Bibl. matematica 215-218, 224, 289, 368, 375, 380, 602; U. G. Mondolfo, Pandolfo Petrucci signore di Siena, Siena 1899, pp. 7, 8 s., 19 s., ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] più tardi, nel 1455, si pose al servizio di Sigismondo Pandolfo Malatesta, e tale condotta non sembra essere stata seguita da altre di Napoli per cercare di liberare Nicola; ma Pio II non ottenne nulla. Francesco Sforza intervenne presso il C. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...