SCIFONI, Felice
Guido Mazzoni
Uomo politico e letterato, nato il 21 settembre 1802 a Roma, dove morì il 6 febbraio 1883. Ardente e illibato patriota (come tra il resto attesta la dedica che Carlo Rusconi [...] Firenze 1840-1849). Di una sua tragedia, Pandolfo Collennuccio, diede favorevole giudizio il Tommaseo: piacque III, Milano 1888, pp. 456-57; A. Vannucci, I martiri della libertà it., II, ivi 1887, p. 211 segg.; U. Pesci, I primi anni di Roma capitale, ...
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Figlio (m. Rimini 1326) di Malatesta II da Verucchio. Dal fratellastro Malatestino ebbe il governo di Pesaro, Fano e Senigallia, ma si mostrò poco abile nel difenderle dai nemici. Morto Malatestino, governò [...] Rimini col nipote Ferrandino; combatté la parte ghibellina, sconfiggendo i Montefeltro e Uberto Malatesta, conte di Ghiaggiuolo, e questo gli valse, dal pontefice, il cavalierato (1324) ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] ultimi anni del pontificato di I. II furono testimoni di una ripresa culturale nella città di Roma, nella quale il papa risiedeva ormai stabilmente. A quel periodo appartengono le biografie pontificie di Pandolfo Pisano, che diedero nuovo lustro al ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] vescovi romani, italiani e ultramontani, nonché il principe Pandolfo di Capua e molti altri dignitari ecclesiastici e Mlada, che a nome proprio e del duca di Boemia Boleslao II chiese l'autorizzazione a istituire un vescovado con sede nella chiesa di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Così in Ungheria, in stretto rapporto con il re Ladislao II, il marchigiano Antonio Bonfini (o anche Buonfini) scrisse Napoli si ebbe, per es., a opera del marchigiano Pandolfo Collenuccio, la prima vera storia unitaria e complessiva del Mezzogiorno ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] 27); la tutela dei più deboli e delle donne in particolare (I, 22, 23; II, 41, 42, 44); la fine del diritto di albinaggio (v.; I, 29) e il Compendio della Istoria del Regno di Napoli di Pandolfo Collenuccio (pubblicato postumo nel 1539, ma composto a ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] i Colonna sul terreno militare. Invano il romano Pandolfo Savelli tentava di placarlo. Nel settembre venivano pp. 241-254, E. Dupré Theseider, Come B. VIII infeudò a Giacomo II il regno di Sardegna e di Corsica, in Attidel VI congr. internaz. ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] papato.
In pratica, se non vi fu, in effetti, sotto Federico II un vero e proprio abbozzo di governo dell'Italia a partire dal Regno ordinare personas'", e ciò a proposito della nomina di Pandolfo di Fasanella. Inoltre, "tra i valletti imperiali ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Valturio, accompagnato da una lettera di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Matteo de’ Pasti è intercettato e M. Andaloro, Costanzo da Ferrara. Gli anni a Costantinopoli alla corte di Maometto II, in Storia dell’Arte, 38 (1980), pp. 185-212; C. Campbell, ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] l'altro in relazione all'ascesa alla signoria di Pandolfo Petrucci. I Borghese assumono peraltro un ruolo storico che del 1593, come nunzio particolare alla corte di Filippo II di Spagna per spingerlo a partecipare attivamente alla guerra contro ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...