BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] l'ipato Docibile si alleò con i Saraceni contro Pandolfo di Capua.
Ad evitare l'isolamento in cui il le opere di B. si vedano Bibliotheca Casinensis, I, Montecassino 1873, pp. 285, 290; II, ibid. 1875, p. 464; III, ibid. 1877, p. 253; IV, ibid. ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] sua cagionevole salute. Sposò in età matura Violante di Pandolfo Savini, dalla quale ebbe quattro figli, e amministrò, Pistoia 1649, D. 581; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 352 s. L. De Angelis, Biografia degli ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] moglie una Beatrice, da cui ebbe, tra altri figli, quel Pandolfo, che fu il più intimo amico dell'autore dell'Orlando A., in Athenaeum, II(1914), pp. 398-416; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto ricostruita su nuovi documenti, II, Ginevra 1931, p ...
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BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] del B. sino al 1512, alla morte cioè di Pandolfo Petrucci, quando si pose al vecchio gruppo di governo senese 826; I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi, Pistoia 1649, I, p. 446; II, pp. 58, 61; G. A. Pecci, Mem. storico-critiche della città di ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] Antonio da Venafro, in rappresentanza di Pandolfo Petrucci, cercarono di stabilire una né d., passim;F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, II, pp. 17., 52, 56; III, pp. 52, 296; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] preparazione degli addobbi per il solenne funerale di Pandolfo Petrucci, celebrato l'8 giugno (doc. riportato 1939, 11, pp. 209-27; V. Lusini, Il duomo di Siena, Siena 1939, II, pp. 106, 140, 142 s., 325-30; J. Pope Hennessy, Sienese Quattrocento ...
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Figlio (n. 930 circa - m. 977) di Guaimario II, a 16 anni restò padrone del potere. Sfuggito a varie congiure, si alleò con Giovanni XII contro l'imperatore Ottone I. Ma fu dominato dall'audace politica [...] di Pandolfo Capodiferro principe di Benevento, che gli mise accanto il proprio figlio, con diritto di successione. ...
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Antica famiglia italiana, di cui si ha notizia dal 1231, nella persona di Rodolfo di Gentile da Varano, padre di Accorambono, che diede origine alla famiglia Accoramboni, e di Gentile I (m. 1284). Questi, [...] 1433 e il 1434, reggendo la signoria Giovanni II insieme con i fratelli Gentile, Pandolfo, Bernardo e Pier Gentile, nel giro di , confermatogli poi (1515), col titolo di duca, da Giulio II e da Leone X. Giovanni Maria morì nel 1527 lasciando una ...
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Famiglia riminese. Le sue origini storiche risalgono al capostipite, Malatesta, ricco proprietario terriero del Montefeltro, ricordato in un atto di acquisto di terre (1136). Inurbatasi presto, la famiglia [...] di Rimini (m. 1248), finché il di lui figlio Malatesta II da Verucchio (v.), raggiunse nella seconda metà del sec. 13º v.) cedette Cervia a Venezia e Cesena al pontefice. E poi Pandolfo V (v.), sotto la minaccia di Cesare Borgia, rinunciò a Rimini ...
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Figlio (n. 1013 circa - m. 1052) di Guaimario IV e di Gaitelgrima, associato al trono dal padre (1018), gli successe nel 1027, e governò per qualche mese sotto le direttive della madre. Vinto in battaglia [...] e mediante negoziati diplomatici Pandolfo di Capua, iniziò, con l'appoggio anche dell'imperatore Corrado II il Salico, un'abile politica di espansione che gli permise d'annettere al suo stato Arpino prima e poi Capua, la contea d'Anversa, il ducato d ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...