(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] neo-convertiti era immenso. La Chiesa romana, con Gregorio II, Gregorio III e Zaccaria, si presentò allora sulla scena stessa unificazione della Longobardia minore sotto il principe longobardo Pandolfo Capodiferro (m. 981) si rivelò effimera. Nell’ ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] . era intervenuto per opporsi alla prigionia inflitta da Berengario II, re d'Italia, ad Adelaide, moglie del predecessore influenza imperiale su Benevento e su Capua, dove i principi Pandolfo I Capodiferro e Landolfo lo riconobbero (967); quindi, dal ...
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Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] guerra contro Angioini e baroni (vittoria di San Fabiano d'Ascoli, 22 luglio 1460); appoggiò quindi papa Pio II nel conflitto contro Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, cui tolse nelle Marche le due città di Senigallia (1462) e di Fano ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] un secolo. Nell’872, liberato per l’intervento di Ludovico II dalla minaccia dell’esercito di ‛Abd Allāh ibn Ya‛qūb, Guaimario V (1027-52), che nel 1038 strappò Capua allo zio Pandolfo IV e poi sottomise i ducati di Amalfi, Sorrento, Gaeta, assumendo ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] alla morte, consigliere del signore di Rimini Sigismondo Pandolfo Malatesta e del figlio Roberto. Partecipò alla vita di incerta attribuzione, è notevole l'epistola a Maometto II che accompagnò una missione di Sigismondo Malatesta al sultano. Ma ...
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Comune della prov. di Rimini (45,1 km2 con 20.664 ab. nel 2008). Il centro è situato ai margini sud-orientali della pianura romagnola. È compreso tra il torrente Uso, che la costeggia a NO, e il fiume [...] dopo la riconquista del cardinale Albornoz, S. fu centro di un vicariato direttamente sottoposto alla Chiesa. Tolto da Pio II a Sigismondo Pandolfo Malatesta, che aveva provveduto a farvi ricostruire la cinta murata e la rocca, fu dato in feudo dalla ...
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Figlio illegittimo (Fano 1442 - Roma 1482) di Sigismondo Pandolfo e di Vannetta Toschi. Legittimato da papa Niccolò V, presto s'impegnò nella vita politica e militare, rivelandosi valente condottiero: [...] di Napoli, in guerra col padre, e campagna (1460-63) contro Pio II. Alla morte dello zio Malatesta Novello, s'impadronì di Cesena, ma combattuto da Paolo II, dovette rinunciare alla signoria. Mortogli il padre (1468), con l'inganno s'impadronì ...
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Giovanni di Lamberto (m. 994), spoletano; fu posto da Pandolfo I, principe di Benevento, a fianco del figlio Pandolfo, principe di Salerno, come conte di palazzo (978). Morto Pandolfo I, il giovane Pandolfo [...] fu espulso da Salerno dal duca Mansone di Amalfi, che fu riconosciuto dall'imperatore Ottone II. Quando questi fu sconfitto a Stilo (982), i Salernitani cacciarono Mansone e proclamarono principe G., che governò col figlio Guido fino al 988, e poi ...
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Mercante e uomo politico (Siena 1450 circa - San Quirico 1512); partigiano dei Nove, fu a lungo in esilio; ritornato a Siena (1487), destreggiandosi nelle lotte dei partiti riuscì col fratello Giacoppo [...] , dove tornò (1503) per l'intervento del re di Francia. In seguito strinse amicizia con l'imperatore Massimiliano e aiutò Giulio II contro i Francesi. n Il figlio Alfonso (Siena 1492 - Roma 1517), cardinale (1511), per contrasti con Leone X, che pure ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] . Ormai duramente incalzato dalle truppe pontificie condotte da Pandolfo Malatesta, Biordo fu assassinato il 10 marzo 1398, pp. 426 s., 491 s.; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, I-II, Milano 1936, ad Ind.; M. De Boüard, La France et l'Italie au ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...