VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] perduto).
Nel 1460-63 Pio II, grazie al sostegno militare di Federico di Montefeltro, signore di Urbino, annientò il potere dei Malatesta in Romagna, assegnando ai propri nipoti i vicariati sottratti a Sigismondo Pandolfo e al fratello Domenico. Alla ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] fu altresì oratore al signore di Rimini Sigismondo Pandolfo Malatesta (giugno 1462), nonché inviato al re di 108; M. Mallet, Venezia, i Turchi e il papato…, in Il sogno di Pio II…, Firenze 2003, p. 245; A. Segarizzi, Una raccolta di saggi, a cura di ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] per cercare di appianare le divergenze esistenti tra Sigismondo Pandolfo Malatesta e l'Aragonese e poi fermarsi a Roma per Marradi. Nel 1464 andò come podestà a Terni per volere di papa Pio II. Dal 29 nov. 1465 ebbe il mandato di vicario di Lari. Nel ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] Ginevra, ormai a corto di denaro, vendette Faenza al marchese Niccolò (II) d'Este nella primavera 1377. L'Estense inviò in città un la città. Il M. ricevette l'appoggio di Carlo e Pandolfo Malatesta, signori di Rimini e suoi congiunti. In particolare ...
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MUNARI, Cristoforo Ludovico
Beatrice Cirulli
MUNARI (Monari, Munarij), Cristoforo (Christoforo, Cristofano) Ludovico. – Figlio di Bernardino e di Antonia Mazzadi, nacque e fu battezzato a Reggio nell’Emilia [...] quella di restauratore di pitture, disprezzata da Pandolfo Titi (1751), e quella di mercante Maino, C. M., in Lanatura morta in Italia, a cura di F. Porzio, II, Milano 1989, pp. 412-420; Settecento pisano. Pittura e scultura a Pisa nelsecolo XVIII ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] visconteo, ma da un antico alleato, Pandolfo Malatesta, che da Brescia iniziò una campagna Z. Volta, Note di B. Morone sulla storia politica del suo tempo, ibid., s. 4, II (1904), p. 377; F. Galantino, Storia di Soncino, I, Milano 1869, pp. 147-150, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] 1263, intercettata una lettera in cui Baldovino II, già imperatore di Costantinopoli fuggito in Italia nel inoltre, il M. emancipò i figli maschi ancora in vita, Malatestino e Pandolfo, e i nipoti, Uberto conte di Ghiaggiolo, Tino e Ferrantino.
A ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] veronese a Ferrara. Terminati gli studi fu invitato da Sigismondo Pandolfo Malatesta a Fano, ma preferì fare il tirocinio in libertà delle Camminate, già dei Malatesta e donato da Pio II ai Fanesi a condizione che, dopo essere stato distrutto, ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] poi; alcune contestate), due medaglie di Sigismondo Pandolfo Malatesta (1445 circa), Gianfrancesco I Gonzaga ( opera di Pisanello: il ritratto dell'Imperatore Sigismondo, in Arti figurative, II(1946), pp. 166-185; L. Coletti, Pittura Veneta dal Tre ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] scelti come arbitri, ma la questione si trascinò senza soluzione sino a che Pio II, che alla fine del 1460 aveva scomunicato Sigismondo Pandolfo Malatesta signore di Rimini, non decise di agire risolutamente in Romagna contro di lui. Il M. allora ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...