ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] guerra dichiarata contro il Visconti, facendo nominare Pandolfo e Carlo Malatesta comandanti delle truppe e recandosi pp. 345-346, e U. Dormi, A. R.,in Encicl. Italiana,II, pp. 207-208. Per notizie sulla giovinezza e sulle premesse della sua attività ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] città (XI, 73, ibid., pp. 684-686, dove Pandolfo Malatesta è accostato a Gualtieri di Brienne, duca d’Atene).
Cronica con la continuazione di F. V., a cura di G. Porta, II, Milano 1995, pp. 663-748; Philippi Villani De origine civitatis Florentie et ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] di disegni - più di un migliaio - passati a Pandolfo Pandolfini, venduti nel 1806 al Louvre (cfr. R. Bacou . t., di cc. 9; Notizie de' professori del disegno..., I, Firenze 1681; II, dal 1300 al 1400, ibid. 1686; III, dal 1400 al 1550 [sta per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] , e con Enea Silvio Piccolomini, il futuro Pio II, che nella spensierata e mondana giovinezza senese, in Cyris (1446-1449). Presso la corte riminese di Sigismondo Pandolfo Malatesta lo stesso Basinio per primo ripropone il modello strutturale ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] identica tenzone, che non ebbe poi luogo, tra Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, e Federico di Montefeltro.
qui devint pape, Paris 1962, I, pp. 63-65, 412-431; II, pp. 124-126, 272-278; Les manuscrits enluminés des comtes et ducs ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] dei più influenti esponenti del baronato romano, Pandolfo Savelli e Napoleone Orsini, e da un s., n. 165); Les registres de Urbain IV (1261-1264), a cura J. Guiraud, II, Paris 1901, p. 313, n. 652; P. Egidi, Necrologi e libri affini della Provincia ...
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SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco. – Nacque a Firenze nel 1484, da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio e da Maddalena Giamberti [...] Ferrando e Pandolfo, i cui nomi appaiono talvolta in contratti da lui stipulati (Frommel, 1973, II, pp. Frommel, Der römische Palastbau der Hochrenaissance, I, Tübingen 1973, pp. 6, 108, 129, II, 1973, pp. 5, 9, 12, 34, 46, 50, 152, 169, 176, 356 ...
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SFORZA, Giovanni
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1466 in data imprecisata da Costanzo, signore di Pesaro, e da Fiore Boni, figlia di Ugolino.
Sforza crebbe probabilmente in casa della madre naturale fino [...] di tre anni prima, condannando a morte anche Pandolfo Collenuccio già fedele servitore del padre.
Il 9 corte sforzesca (1450-1500), XV, 1495-1498, a cura di A. Grati - A. Pacini, II, Roma 2003, lettere 9, 41, 66a, pp. 93, 134, 175.
N. Ratti, Della ...
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Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] realtà francesi venne inviato nell’agosto in Piemonte per dissuadere Enrico II da un ennesimo progetto antispagnolo. Di ritorno a Roma, sotto l’accusa di aver partecipato alla congiura di Pandolfo Pucci.
Lo sforzo economico compiuto per reperire i ...
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Arezzo
Erminia Irace
A partire dalla seconda metà del 13° sec., il comune di Firenze cominciò a estendere il suo influsso politico sull’area aretina. Le principali ragioni dell’interesse fiorentino [...] una lega con Pistoia, Siena e, appunto, A. (Istorie fiorentine II vi 3), evento cui seguì l’instaurazione del regime popolare in quest sostegno fornito da Piero de’ Medici e da Pandolfo Petrucci, che per motivi diversi intendevano destabilizzare la ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...