NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] Visconti, cardinale diacono di S. Eustachio; e di Pandolfo Capocci, vescovo di Porto. Altrettanto immediato fu l'avvio dalla carica pontificia con l'accusa di eresia, ingiungendo a tutti i cristiani di negargli ogni forma di aiuto. Nello stesso mese, ...
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Celestino II, antipapa
Simonetta Cerrini
Teobaldo, o Tebaldo, cardinal diacono di S. Maria Nuova e successivamente cardinal prete di S. Anastasia, appartenne, con ogni probabilità, alla famiglia romana [...] pp. 204-05, 211.
Liber pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo, glossato da Pietro Bohier OSB, vescovo di Orvieto, a cura di U. PŠrerovsk´y, I-III, Roma 1978 (Studia Gratiana, 21-23): II, pp. 751-53; III, pp. 596-98 ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] di sua figlia Vittoria con Borghese Petrucci, figlio del "magnifico" Pandolfo in quegli anni "signore" della città (S. Titius, Historiarum suo marito per i Petrucci e dell'esilio in cui Andrea si era dovuto rifugiare per sfuggire a Pandolfo, si oppose ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] quorum unus ego fui"): e, sebbene la statura intellettuale e i meriti del C. fossero più modesti di quanto egli vorrebbe , p. 289; M. Fava, Fra' G. ferrarese e Sigismondo Pandolfo Malatesta, in Scritti vari dedicati a Mario Armanni, Milano 1938, pp. ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] del 1410, risalente all'epoca della signoria di Pandolfo Malatesta, e l'opera di C., che Un frammento della cronaca di Giovanni Brembati? Gli avvenimenti di Bergamo del 1373 ed i documenti locali, in Boll. della Civica Bibl. di Bergamo, III(1909), ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] quest'ultimo a Bagni di Lucca, avvenuto nel 1539; i due rimasero in affettuosa corrispondenza almeno fino al 1555, Ebbero sei figli: Lucrezia, Caterina, Nicolò, Virginio (morto infante), Pandolfo e Leone. Nicolò, il maggiore, studiò a Lucca e poi a ...
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Cristoforo, antipapa
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Leone, era cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso. Divenne papa usurpando la cattedra di Leone V, che lo aveva ordinato sacerdote, nel [...] ., p. LXIX).
Papsturkunden 896-1046, a cura di H. Zimmermann, I, 896-996, Wien 1984, nr. 17, pp. 29-31.
Ae .
Liber pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo glossato da Piero Bohier OSB, vescovo di Orvieto, a cura di ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...