ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] . Altro suo protetto fu l'umanista marchigiano Pandolfo Collenuccio, che da lei fu incoraggiato a , ad Indicem; Monumenta Hungariae Historica. Acta Extera, 6-7. Màtyas Kòrabol, a cura di I. Nagj-A. Nyáry, III, Budapest 1877, pp. 13 s., 16 s., 44 s., ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] alla morte dello stesso Facino Cane, avvenuta il 16 maggio 1402. Ma i guai per il D. non finirono neppure con l'assassinio di dian Maria che potevano in qualche modo essergli utili; come Pandolfò Malatesta, signore di Cesena, Giuseppe da Briggio, ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] 1421 entrò trionfalmente a Brescia, mentre Pandolfo Malatesta, privato dell'aiuto veneziano dall' mal nota, in Atti del R. Ist. veneto di sc., lettere ed arti, s.5, I (1874-75), pp. 1059-1064; M. Caffi, La tomba del Carmagnola, in Arch. stor. ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] titolo di governatore del duca e del conte di Pavia; il nemico da abbattere era Facino Cane. Contro il condottiero fu inviato Pandolfo Malatesta, ma i due trovarono presto un accordo e un comune obiettivo nella cacciata dei Francesi. Il 7 apr. 1409 ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] l'opera che aveva iniziato lo posero ben presto in contatto con i circoli dotti del tempo. A Pesaro si legò negli anni successivi con Alessandro Gaboardo e con Pandolfo Collenuccio, cui lo univano affinità di carriera e comuni interessi intellettuali ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] -75). Tra il 1074-75 e l'agosto 1088 compose i suoi primi lavori letterari.
L'attribuzione è certa per tre opere pontificalis nella recensione di Piero Guglielmo O.S.B. e del card. Pandolfo glossato da Pietro Bohier O.S.B. vescovo di Orvieto…, a cura ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] ancora un impegno diretto dal maestro è la tavola, con predella, rappresentante S. Vincenzo Ferrer tra i ss. Sebastiano e Rocco (e inoltre Elisabetta Aldrovandini con i figli Pandolfo e Carlo Malatesta, bastardi di Roberto, e la futura moglie di ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] della Chiesa di Châlon e al canonico Pandolfo affinché ponessero sotto sequestro le rendite del (1227-1241), a cura di L. Auvray - S. Clémencet - L. Carolus-Barré, I-IV, Paris 1890-1955, I, coll. 350 s., 585, 921 s., 968 s.; II, coll. 387, 670-672 ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] da chi si trovasse là e in relazione con Sigismondo Pandolfo Malatesta, l'una e l'altra cosa senza il 963r; 443, cc. 592r-594r; 613, cc. 580-581; 796, cc. 323r-325r; 909, parte I, c. 46r; 999, c. 77r; Arte della seta, 8, c. 4r; Arte dei medici e ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] fu sempre Cellini a intercedere col senatore Pandolfo Della Stufa affinché commissionasse al M. 1990, n. 4, pp. 112-119; Id., G. M.: un pittore dello studiolo di Francesco I, Roma 1996; R.C. Proto Pisani, Per G. M.: il restauro della "Gloria di san ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...