CORBINELLI, Bernardo
Anthony Molho
Nacque a Firenze tra il 1413 e il 1416, in famiglia antica distintasi nella storia politica e culturale della città da Tommaso.
I Corbinelli, residenti nel quartiere [...] mentre dalla prima ne ebbe sette: Girolamo (1445), Lena (1447), Pandolfo (1448), Ginevra (1450), Niccolò (1452), Alessandra (1454), e del catasto dell'Archivio di Stato di Firenze contiene i dati più importanti sulla sorte familiare ed economica del ...
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BATTISTA da Vercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...] per la sua abilità nell'estrazione della pietra, sia per i notevoli risultati ottenuti da un rimedio di sua invenzione per la guadagnò la stima e la protezione del signore di Siena, Pandolfo Petrucci, e dei suoi figli Borghese e Alfonso; ma stimolati ...
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DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] Mariani V, 1236; Arte della seta 30, c. 48v; Catasto 923, cc. 916-918; Catasto 1017, cc. 950-952. I dati anagrafici relativi a Pandolfo e ai membri della sua famiglia si ricavano da: Tratte 40, c. 298r; Tratte 443 bis, c. 13v; Cittadinario. San ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] quest'ultimo a Bagni di Lucca, avvenuto nel 1539; i due rimasero in affettuosa corrispondenza almeno fino al 1555, Ebbero sei figli: Lucrezia, Caterina, Nicolò, Virginio (morto infante), Pandolfo e Leone. Nicolò, il maggiore, studiò a Lucca e poi a ...
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DELLA STUFA, Pandolfo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 apr. 1500 da Luigi di Angelo e da Guglielmina di Prinzivalle Schianteschi conte di Montedoglio. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche [...] presso la corte francese, donde scriveva una lettera a Cosimo I.Tornato a Firenze fu nominato per un anno, a partire quattro mesi dei Sei della mercanzia. Fu decorato da Cosimo I con lo Sperone d'oro, onorificenza riservata ai benemeriti dello Stato ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] in questa chiesa fu ordinato accolito dal vescovo Pandolfo; su richiesta del padre, Pandolfo lo mandò quindi a Montecassino, dove rimase laici in materia di matrimonio. Il suo rigore contro i potenti locali, che scomunicò più volte, gli valse forti ...
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CACCIACONTE da Colle
Paolo Nardi
Figlio di Ruggero, nacque probabilmente negli anni compresi tra la fine del sec. XII e l'inizio del XIII. Il suo nome compare infatti per la prima volta in un diploma [...] responsabili sangimignanesi, nel timore di rappresaglie, si adoperarono per non rompere definitivamente i rapporti con Pandolfo. L'8 agosto, infatti, C. fu convocato dal podestà di San Gimignano ed incaricato di trattare con il capitano generale ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] H.E. Rohde, Der Kampf um Sizilien in den Jahren 1291-1302, Berlin-Leipzig 1913, pp. 83, 163; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, I, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, pp. 439, 454 n., 468 s.; G. Zurita, Anales de la Corona de Aragón, a cura di ...
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FOSCHI, Cristoforo
Guido Rebecchini
Non si conosce la data di nascita di questo architetto marchigiano figlio di Biagio, attivo tra il 1434 e il 1463 e originario di Montegiano di Mombaroccio presso [...] sotto la direzione di Matteo de' Pasti. Nel giugno 1460 il F. ricevette da Sigismondo Pandolfo Malatesta un pagamento per i lavori eseguiti "in fabrica cappellarum Sancti Francisci". Il suo coinvolgimento nella realizzazione del monumento albertiano ...
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GHERARDINI, Guelfo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da messer Giovanni di messer Filippo (discendente da Cece Gherardini, cavaliere fiorentino vissuto intorno alla [...] G. Salvemini, prima della sua investitura ufficiale a opera di Pandolfo Malatesta. Un anno e mezzo più tardi, l'8 nov , fu scelto per l'importante carica di podestà di Bologna. Secondo i coevi cronisti della città, il G. si rifiutò di ricoprire l' ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...