COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] degli addobbi per il solenne funerale di Pandolfo Petrucci, celebrato l'8 giugno (doc. 709-34 (cfr. Cento opere ... da salvare nel Senese, Genova 1980, pp. 68 s.); I. Vavasour Elder, Un quadro poco conosciuto di G. C., in La Diana, VII (1932), ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] amicizia di Stagio Stagi, succeduto a Pandolfo Fancelli nella direzione dei lavori di a cura di G. Floris - L. Mulas, II, Roma 1997, pp. 263-268; A.F. Doni, I marmi, I, Venezia 1552, pp. 52-60; G. Vasari, Le vite, Firenze 1568, II, p. 179, III, ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] quindi si stabilì a Siena per alcuni anni presso Pandolfo Petrucci, al quale decorò diverse stanze del suo palazzo ibid. 1938, pp. 864-880; P. Rotondi, Il palazzo ducale di Urbino, I, Urbino 1950, pp. 392 s.; A.M. Petrioli Tofani, La "Resurrezione" ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] formò nella bottega del pittore Giovan Giacomo Pandolfi, come tramanda un’anonima Informazione seicentesca coeva A. Cerboni Baiardi, ibid., 2102, pp. 129-137; R. Ragnetti, I P.: una famiglia di artisti marchigiani, tesi di laurea, Urbino, Università ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] 73 s., 76; A. Emiliani, A. L., in Arte antica e moderna, I (1958), 1, pp. 65-80; G. Scavizzi, Note sull'attività romana 35-97; P. Rosenberg, Un A. L. inédit et une apostille sur Pandolfo da Pesaro, in Notizie da Palazzo Albani, XV (1986), 2, pp. 44- ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] infatti, in una lettera indirizzata all'amico Pandolfo Rucellai, riferiva di aver udito, proprio LXX (1967), pp. 139-154; R.S. Stites, La Madonna del Melograno di Leonardo da Vinci, I, in Critica d'arte, XV (1968), 93, pp. 59-73; II, ibid., 97, pp ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] gli si può ascrivere il ritratto di Alessandro Pandolfo (Venezia, Istituzioni di ricovero e di kulture, XVII (1966), pp. 11-24; A. Rizzi, Contributo a N. G., in Arte illustrata, I (1968), 2, pp. 24-28; G. Fiocco, La lezione di N. G., ibid., 5- ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] ; B. Gonzati, La basilica di S. Antonio di Padova descritta e illustrata, I, Padova 1852, p. 260 doc. CXXI; A. Baschet, De l'hommage cura di E. Castelnuovo, Trento 1996, p. 292; A. Pandolfo, Note per i pittori P. Pace, P. L. e G. Diziani nella chiesa ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] d'Este (m. 1450; eseguite dal 1442 circa in poi; alcune contestate), due medaglie di Sigismondo Pandolfo Malatesta (1445 circa), Gianfrancesco I Gonzaga (1445 circa), Novello Malatesta (1445 circa), Vittorino da Feltre (verso il 1446), Lodovico III ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] dedicata al fior fiore del mecenatismo fiorentino: G.M. Martelli, arcivescovo della città, il marchese Neri Corsini, i senatori Pandolfo Pandolfini e Antonio Del Rosso, il conte Camillo Capponi. Ma le dediche omaggiavano anche personaggi inglesi ben ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...