BENVOGLIENTI, Leonardo
Giulio Prunai
Nacque a Siena nei primi anni del sec. XV da Bartolomeo di Niccolò, di famiglia patrizia appartenente al Monte dei Riformatori. Poco sappiamo dei suoi primi passi [...] operato dal Monte dei Nove, sì da consentire la signoria di Pandolfo Petrucci.
Fu il Monte dei Riformatori, dai cui ranghi il B che il B. ebbe a sostenere nei rapporti tra Pio II e i Senesi l'anno precedente al bando della crociata, nel 1462, quando ...
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ATENOLFO
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Figlio di Atenolfo IV conte d'Aquino e di Pontecorvo, della famiglia dei conti d'Aquino, nacque presumibilmente ai primi del sec. XI. Fedele sostenitore ed alleato di Pandolfo IV principe [...] crearono conte d'Aversa. Di tale contrasto approfittarono in Gaeta gli avversari di Guaimario, molto probabilmente sostenuti da Pandolfo di Capua, i quali, "ob invidiam Guaimarii" (Leone Marsicano, p. 680), fecero duca della città, fra il maggio e il ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] 1376 era tra i rappresentanti della città inviati a Rimini ai funerali di Pandolfo Malatesta; agli 27, reg. Podestà Antonio dei conti di Romena, cc. 8, 9; Riformatori degli estimi, s. I, reg. 10/2, c. 111; reg. 11, c. 53; Venticinquine, S. Isaia, b ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] dell'antica amicizia di Giampaolo col signore di Siena Pandolfo Petrucci fu il matrimonio del B. con la . 171; B. Cellini, La vita scritta per luí medesimo, a cura di E. Carrara, I, Torino 1926, pp. 72, 76, 83, 96; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a ...
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FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] a podestà di Orvieto del conte Pandolfo dell'Anguillara, il quale, apparentemente 1.f.4, cc. 1v, 3v; B.1.f.6, c. 1v; B.2.f.8, c.26v-29v, 31v; Registro, I, cc. 258r, 273r, 383r; Riformagioni, vol. 69, cc. 36r, 93v; vol.71, cc. 138rv, 169r; vol. 89, ...
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COLONNA, Giovanni
Daniel Waley
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque da Oddone di Giordano e da Margherita Orsini probabilmente intorno al 1235. Si sposò, in data non conosciuta, con una Orsini, [...] gli Angioini; dopo la battaglia dette ospitalità in Colonna a Carlo I e mise a sua disposizione per la custodia dei prigionieri la esercitato su quell'ufficio. Il C. governò la città insieme con Pandolfo Savelli per un anno, a partire dal 1° ott. 1279 ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] una fila di cavalli carichi di fieno, che doveva servire per bruciare Pandolfo di Capua, già morto, e G., ancora in vita. In seguito , Princeton 1951, pp. 149-151; C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 265, 275 s., 292; A. Pertusi, Bisanzio e ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...] del rettore, Giovanni Scotti con alcuni complici uccise Pandolfo e Giovanni Capocci, capi del partito papale, 14 n. 16 (si fonda sui disegni del Gualdi, cod. Vat. lat. 8524, p. I, f. 140 e del Terribilini cod. Casanatense XX.XI, 7, t. VII, f. 170); ...
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BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] . Giovanni confessò infatti il piano di una congiura ordita dal B. per far rientrare in Siena i fuorusciti e i Fiorentini e liquidare, con il loro aiuto, Pandolfo e Giacoppo Petrucci (coll. 856 s.). Il 15 settembre il B. veniva esiliato come ribelle ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] più tardi, nel 1455, si pose al servizio di Sigismondo Pandolfo Malatesta, e tale condotta non sembra essere stata seguita da Le lettere conservate nell'archivio Caetani sono molto utili per ricostruire i rapporti tra il C. e il cardinale: tra l'altro ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...