CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] truppe pontificie ed estensi, la città di Rimini, che Pandolfo e Sigismondo Malatesta avevano occupato dopo la morte di papa mesi dopo il C. cadde in disgrazia: il duca lo esiliò e gli confiscò i beni.
A Mantova, in corte e fuori, il C. si era fatto, ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] stettero a cuore tanto da farsene, in qualche caso, tutrice diretta, come in merito all’eredità del vescovo Pandolfo, fratello di Paola morto nel 1441.
I registri di entrate e uscite di Paola, conservati per un cospicuo torno d’anni (dal 1414 al 1438 ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] guidati da Rainulfo Drengot, si pongono al servizio di Pandolfo di Capua. In questo periodo G. pone una sorta crepuscolare (Oldoni) di un'opera che si chiude con i lamenti di una vedova e i passi incerti di un erede certo non eroico. Ne consegue ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] le truppe fedeli al F. e occupando tutti i territori genovesi della Valle Scrivia. Nel frattempo i rinforzi inviati in sostegno di Genova dai suoi alleati Filippo Arcelli, signore di Piacenza, Pandolfo Malatesta signore di Fano, Bergamo e Brescia, e ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] .
Compito principale del C. che, succeduto a Pandolfo Guoro, resse la carica sino agli inizi del 12r; Cod. Cicogna 1108 (= 3757): B. Sagredo, Istoria delle tre guerre dei Venez. con i Turchi, pp. 204, 219, 222-229, 232, 235-246, 250, 264, 267, 271- ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] più alto di quelli marittimi - venne sostituito da Pandolfo Contarini.
L'opera svolta dal C. al Archivio di Stato di Venezia, Dieci savi sopra le Decime, Sec. II, 26-28 (B.I. 13.15); Avogaria de Comun, reg. 51, c. 94v; reg. 107 (Cronaca Matrimoni), ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] venne inviato a Rimini presso il figlio di quello, Pandolfo, non ancora adolescente ma da tutti riconosciuto signore della soldo di Venezia, nella sua spedizione oltre l'Adda. Tra i Pregadi nel 1484 e successivamente savio di Terraferma e savio del ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] i quali il Carmagnola, esercito che solo poteva dare al conte di Pavia la possibilità di conquistare Milano, stava per disperdersi passando in parte agli ordini di Pandolfo del tesoriere del comune di Vigevano per i mesi di aprile, maggio e giugno ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...]
Una nuova situazione si venne a creare in seguito alla discesa di Ottone I nell'Italia meridionale. Nel tentativo di mantenere un certo margine di autonomia - a differenza di Pandolfo Capodiferro, che aveva ospitato l'imperatore nel 968 -, G. non si ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] per cercare di appianare le divergenze esistenti tra Sigismondo Pandolfo Malatesta e l'Aragonese e poi fermarsi a Roma di C. Guasti, Firenze 1873, pp. 209, 251; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, 1460-1474, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, p. 31; A. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...