LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] 12 dic. 1449) ebbe una tale eco da far sì che L. I accettasse qualche anno più tardi, il 5 ott. 1457, l'invito un'identica tenzone, che non ebbe poi luogo, tra Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, e Federico di Montefeltro.
Fonti e ...
Leggi Tutto
ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] e a capo di tutti aveva posto A. da B., sebbene fra i condottieri assoldati ci fosse ora anche l'Acuto. Ma in Puglia Luigi cui il Dal Verme e Pandolfo e Carlo Malatesta. In soccorso di Bologna accorrevano da Padova i Carraresi lacopo e Francesco, e ...
Leggi Tutto
FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] , Giunta del Compendio dell'Istoria del Regno di Napoli di Pandolfo Collenuccio, Napoli 1771, II, p. 100; C . feudo nel Regno di Napoli, Napoli 1983, p. 13 n.; E. F. i cavalier, l'armi, le dame, a cura dell'Assessorato ai Beni culturali della città ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] .
Chiamato in Toscana da Piero de' Medici e da Pandolfo Petrucci, partecipò ai loro tentativi contro Firenze, ma dopo Milano 1894, p. 84; B. Varchi, Opere, a cura di A. Racheli, I, Milano, s. d., passim; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C ...
Leggi Tutto
TOSCANA
PPaolo Cammarosano
All'avvento di Federico II, la Toscana presentava un quadro di accentuato frazionamento politico. Vi erano sette città autonome (Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Volterra, Siena, [...] alleato.
La politica imperiale in Toscana, realizzata attraverso i legati, nuntii e vicari (a cominciare da Everardo di Apostolica, poi dello stesso capitano generale di Toscana, Pandolfo di Fasanella, sostituito al vertice della Toscana da Federico ...
Leggi Tutto
Firenze
PPaolo Cammarosano
Negli anni dell'infanzia e della minore età di Federico II, la città di Firenze assestava la sua organizzazione comunale secondo linee del tutto analoghe a quelle delle altre [...] l'autorità di re Enzo e del capitano generale Pandolfo di Fasanella, e la sostanziale fedeltà fiorentina all' stato espugnato da Federico d'Antiochia nel maggio del 1249, i guelfi ripresero vigore in seguito alle sfortune delle forze imperiali a ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] Antonio da Venafro, in rappresentanza di Pandolfo Petrucci, cercarono di stabilire una condotta 1902, pp. 280-381, n. 414, 463; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, I, Milano 1912, p. 384; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1932 ...
Leggi Tutto
MANSONE
Ulrich Schwarz
Primo duca di Amalfi, con questo nome, era figlio del duca Sergio (I), della famiglia del Muscus comes.
M. fu uno dei principali esponenti della dinastia amalfitana de Musco comite, [...] a Gisulfo, morto senza eredi. Dopo la morte di Pandolfo Capodiferro, nel 981, M. cacciò Pandolfo (II) da Salerno e si fece proclamare principe di Salerno insieme con suo figlio Giovanni (I), dal 977 coreggente di Amalfi. In quel periodo Giovanni ...
Leggi Tutto
Prato
Paolo Cammarosano
Negli anni d'impero di Enrico VI e poi della sua tormentata successione, la comunità di Prato si era già evoluta, nell'arco di due o tre generazioni, da un nucleo di tipo castrense, [...] c'è dubbio: il ruolo delle famiglie maggiori nel costituire i clan avversi, il peso assunto dalle corporazioni artigiane e dai del più elevato ambiente funzionariale di Federico II, Tommaso e Pandolfo di Fasanella. Fra il 1246 e il 1249 Prato ed il ...
Leggi Tutto
ALTAVILLA, Drogone d'
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Muriella, segui suo fratello, Guglielmo detto Braccio di Ferro, nell'Italia meridionale, accompagnandolo [...] da poco in Italia, di lasciare il servizio di Pandolfo IV di Capua e di rivolgere la sua attività di 104, 106, 111, 115-118, 120 s., 125-127, 132 s., 135, 140, 182; I. Gay, L'Italie meridionale et l'Empire byzantin..., Paris 1904, pp. 453v, 470, 474, ...
Leggi Tutto
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...