LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] del patriziato senese, ponendosi così sotto la protezione di Pandolfo Petrucci (tornato a Siena nel 1503 con l'aiuto 660), e il 1° agosto gli inviò una lettera di ringraziamento, esaltando i pregi della vita claustrale (VIII, pp. 273 s.).
È questa l' ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] per distogliere Pio II dalla guerra contro Sigismondo Pandolfo Malatesta, e per sollecitare invece un'azione , Jahre des Nikolaus von Kues, Köln 1958, p. 301; E. S. Piccolomini, I commentari, a cura di L. Totaro, Milano 1984, p. 2005; L. Banchi, Il ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] al comando di Niccolò Piccinino e di Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, avrebbero dovuto muovere guerra n., 209-211, 396, 485; N. Rubinstein, Il governo di Firenze sotto i Medici (1434-1494), Firenze 1971, pp. 113 s., 118 s., 124, 131 ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] due affreschi alla decorazione di una sala nel palazzo di Pandolfo Petrucci, sempre a Siena; tali affreschi vennero in parte (1953), pp. 125-139, 233-249; L. Grassi, Il Pinturicchio e i suoi primi dipinti, in Perugia, 1955, n. 1, pp. 5-13;C ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] 23 settembre, insieme con Giuliano di Andrea Puccini, fu tra i Cinque conservatori del contado e dal 10 giugno 1504 fu ancora 1505, il condottiero Bartolomeo d'Alviano, secondo quanto informava Pandolfo Petrucci da Siena, era diretto a Piombino e di ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] insieme con Pandolfò della Suburra e Pietro Annibaldi, capeggiava il secondo partito. I popolari riuscirono . Sede e cercò nei primi anni del suo regno di ampliarne i fèudi, tentando di fargli restituire un castello indebitamente occupato dai signori ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] in due volumi, dalla tipografia di Marco Antonio Pandolfo Malatesta; il terzo e ultimo volume, che narrava magistrato degli inquisitori di Stato in due volumi, il primo comprendente i libri dal I a IV, il secondo dal V all'VIII. Altri due ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] poi, in agosto, nelle Marche contro Sigismondo Pandolfo Malatesta. Nel 1462 fu impegnato nel basso Lazio storia d'Italia [Medio Evo], VII, Roma 1890, p. 99; Dispacci sforzeschi da Napoli, I, a cura di F. Senatore, Salerno 1997, pp. 57, 72 s., 84, 488; ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] al Metropolitan Museum di New York.
Alla morte di Pandolfo Petrucci (1512) Pacchiarotti venne incaricato della realizzazione degli e Trenta un pittore che, incapace di stare al passo con i tempi e forse più occupato nel ruolo di agitatore sociale, ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] stagione artistica, grazie al mecenatismo di Sigismondo Pandolfo Malatesta - suo signore dal 1431 - e tre volte. Tra il 1460 e il 1464 la moglie Francesca dava alla luce i figli Carlo Maria, Matteo e Antonio (Delucca, pp. 133 s.).
Intanto, proseguiva ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...