BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] decenni del sec. XVI. Dopo la morte di Pandolfoi Bellarmati si impegnarono a sostenere le pretese all' apr. 1555.
Fonti e Bibl.: C. Tolomei, Sette libri delle lettere, Venezia 1565, I, cc. 30-38; B. Cellini, Vita, in Opere di B. Castiglione, G. ...
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Mercante e uomo politico (Siena 1450 circa - San Quirico 1512); partigiano dei Nove, fu a lungo in esilio; ritornato a Siena (1487), destreggiandosi nelle lotte dei partiti riuscì col fratello Giacoppo [...] città, di cui divenne di fatto signore in virtù delle ricchezze accumulate e di accorti e crudeli intrighi. Messosi, tra i congiurati della Magione, contro Cesare Borgia, dovette lasciare la città, dove tornò (1503) per l'intervento del re di Francia ...
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Figlio (m. Rimini 1326) di Malatesta II da Verucchio. Dal fratellastro Malatestino ebbe il governo di Pesaro, Fano e Senigallia, ma si mostrò poco abile nel difenderle dai nemici. Morto Malatestino, governò [...] Rimini col nipote Ferrandino; combatté la parte ghibellina, sconfiggendo i Montefeltro e Uberto Malatesta, conte di Ghiaggiuolo, e questo gli valse, dal pontefice, il cavalierato (1324). ...
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Uomo politico e umanista (Pesaro 1444 - ivi 1504); espulso da Pesaro nel 1489 da Giovanni Sforza, ch'egli aveva fino allora servito, offrì la sua competenza di giurista a Lorenzo il Magnifico e a Ercole [...] Personalità caratteristica del Rinascimento, è autore di un Compendio de le istorie del Regno di Napoli (fino al regno di Ferdinando I d'Aragona; pubbl. postumo 1539), di poesie latine e volgari (tra cui una forte e originale canzone Alla morte), di ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] S. Martino con preghiere, messe e una mensa imbandita a beneficio di 24 poveri. Fu in questa occasione che Pandolfo, nel precisare che i beni da lui donati non gli erano giunti per eredità, ma erano stati acquistati grazie ai proventi del canonicato ...
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PANDOLFO della Suburra
Marco Vendittelli
PANDOLFO della Suburra (de Subura, de Suburra, de Segura). – Attivo nei primi decenni del secolo XIII, fu senatore di Roma e podestà in alcune città comunali [...] città, con epicentro tra la basilica di S. Giovanni e il Colosseo, che videro tra i protagonisti proprio Pandolfo, schierato tra i fautori del papa, contrapposti alla fazione capeggiata da Giovanni Capocci.
Il dettagliato racconto di quegli scontri ...
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PANDOLFO da Capua
Mariano Dell'Omo
PANDOLFO da Capua. – Il riferimento agli imperatori d’Oriente Michele VII Ducas (1071-78) e Alessio I Comneno (1081-1118) contenuto nel Liber illustrium virorum archisterii [...] stata alla base dei suoi scritti, dominati dall’interesse per i temi del computo e dell’astronomia. Concorda con questi riferimenti cronologici la notizia secondo la quale Pandolfo avrebbe dedicato la sua opera De calculatione (Gibson-Newton, 1995 ...
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PANDOLFO II, principe di Capua
Barbara Visentin
PANDOLFO II, principe di Capua.– Figlio di Landolfo V, principe di Capua tra il 1000 e il 1007, soprannominato anche di Sant’Agata, nonché nipote di Landolfo [...] Pandolfo II principe di Benevento, dal 1016 si associò anche il cugino Pandolfo IV e, infine, a partire dal 1020 fu la volta del nipote Pandolfo II ed., Milano-Napoli 1971; I. Di Resta, Capua medievale, Napoli 1983; I. Di Resta, Le città nella storia ...
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PANDOLFO III, principe di Benevento
Barbara Visentin
PANDOLFO III, principe di Benevento. – Figlio di Landolfo V, principe di Benevento, non si conoscono né il luogo né la data di nascita. Le uniche [...] 1038, cinque anni dopo la morte di Landolfo V, Pandolfo si associò il figlio, Landolfo VI, destinato ad N. Cilento, Italia Meridionale Longobarda, IIª ed., Milano-Napoli 1971; I. Di Resta, Capua medievale, Napoli 1983; Id., Le città nella storia ...
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Figlio naturale (Brescia 1417 - Rimini 1468) di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell'esercito pontificio nella Romagna e nelle Marche. Nel [...] contro non solo le armi, ma anche la scomunica (1461). Vinto, si ridusse a Rimini (1463); si recò quindi in Morea a combattere i Turchi per conto di Venezia (1464-66). Neppure il nuovo papa Paolo II gli restituì lo stato; dopo una visita a Roma fatta ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...