ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] d'Este (m. 1450; eseguite dal 1442 circa in poi; alcune contestate), due medaglie di Sigismondo Pandolfo Malatesta (1445 circa), Gianfrancesco I Gonzaga (1445 circa), Novello Malatesta (1445 circa), Vittorino da Feltre (verso il 1446), Lodovico III ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] dedicata al fior fiore del mecenatismo fiorentino: G.M. Martelli, arcivescovo della città, il marchese Neri Corsini, i senatori Pandolfo Pandolfini e Antonio Del Rosso, il conte Camillo Capponi. Ma le dediche omaggiavano anche personaggi inglesi ben ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] , è coperta da una volta a crociera terminante in peducci che presentano evidenti affinità con i tipi più frequenti nel palazzo ducale di Urbino. La Tomba di Pandolfo Petrucci, morto nel maggio 1512, era costituita da un altare a mensa, non più ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] a cura di A. Weston Lewis, Edinburgh 2000, pp. 86 s.; A. Angelini, Pinturicchio e i pittori senesi: dalla Roma dei Borgia alla Siena di Pandolfo Petrucci, in Studi interdisciplinari sul pavimento del Duomo di Siena. Atti del convegno... 2002, Siena ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] due affreschi alla decorazione di una sala nel palazzo di Pandolfo Petrucci, sempre a Siena; tali affreschi vennero in parte (1953), pp. 125-139, 233-249; L. Grassi, Il Pinturicchio e i suoi primi dipinti, in Perugia, 1955, n. 1, pp. 5-13;C ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] al Metropolitan Museum di New York.
Alla morte di Pandolfo Petrucci (1512) Pacchiarotti venne incaricato della realizzazione degli e Trenta un pittore che, incapace di stare al passo con i tempi e forse più occupato nel ruolo di agitatore sociale, ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] stagione artistica, grazie al mecenatismo di Sigismondo Pandolfo Malatesta - suo signore dal 1431 - e tre volte. Tra il 1460 e il 1464 la moglie Francesca dava alla luce i figli Carlo Maria, Matteo e Antonio (Delucca, pp. 133 s.).
Intanto, proseguiva ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] battaglisti quali Francesco Simonini, Marco Ricci, Pandolfo Reschi e Joseph Parrocel.
Alle opere del cura di F. Mancini, Perugia 1992, pp. 86-91; G. Sestieri, I pittori di battaglie. Maestri italiani e stranieri del XVII e XVIII secolo, Roma 1999 ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] , commissionati dai podestà Gian Galeazzo Trotti Alessandrini e Pandolfo Collenuccio (Venturini, 1992, pp. 43, 48). ., pp. 130, 142 s.). Nel 1508 il suo nome compare tra i maestri che rimisero la quota d'iscrizione al pittore Bernardo Rosselli (ibid., ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] al monumento sepolcrale di Paola Bianca Malatesta, moglie di Pandolfo III, morta il 3 giugno 1398, da erigere agli inizi della scultura petroniana, in La basilica di S. Petronio in Bologna, I,Bologna 1983, pp. 133, 145, 147; P. G. Pasini, IMalatesta ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...