Venafro, Antonio da
Nato nel 1459 a Venafro (nei pressi di Isernia) con il nome di Antonio Giordano (o Giordani), nel 1482 avviò una brillante carriera di giureconsulto nello Studio di Siena, fino a [...] , scriveva:
E mi ricorda nella guerra di Pisa che, stracchi i Pisani per la lunghezza di quella, cominciorno a ragionare fra loro di accordarsi con voi; il che presentendo Pandolfo Petrucci, mandò messer Antonio da Venafro a confortagli al contrario ...
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BENASSAI, Fazio
Giulio Prunai
Nacque a Siena nel 1446 da Bartolomeo di Salimbene, appartenente a quel ramo della famiglia trasferitosi da Lucca a Siena nel corso del sec. XIII e ascritto al Monte dei [...] , ag. 5, 8; A. Giustiniani, Dispacci, a cura di P. Villari, I, Firenze 1876, p. 431; Iohannis Burckardi Liber Notarum, in Rer. Italic. Script Celani, pp. 402, 403, 441; U. G. Mondolfo, Pandolfo Petrucci, Siena 1899, pp. 19, 88; A. Lisini, Relazioni ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Quasi nulla si conosce dei suoi primi anni: era della contrada di S. Margherita di Venezia e nacque verso il 1385, dopo la morte del padre, ricevendone in eredità il [...] battaglia che si accese presso Motta di Livenza: inizialmente le cose volgevano al peggio per i Veneziani, ma poi, per il coraggio di Pietro Loredan e di Pandolfo Malatesta, e con lo stesso appoggio del B., gli Ungheresi furono messi in fuga. Qualche ...
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FALCONE, Federico
Andreas Kiesewetter
Il F. discendeva, a quanto pare, da una nobile famiglia di Augusta (odierna provincia di Siracusa); nato in data ignota presumibilmente nella prima metà del XIII [...] secolo, si stabilì successivamente, come Pandolfo Falcone, probabilmente suo fratello minore, a Messina. Le fonti Aragonesi a Trapani il 31 ag. 1282 e l'ingresso di Pietro III (I di Sicilia) a Messina il 2 ottobre il F. riacquistò la libertà grazie ...
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BIUMI (Bimio), Paolo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia, figlio di Giovanni, decurione della città e consigliere dell'imperatore Sigismondo, nacque a Milano nella seconda metà nel sec. XIV. Si licenziò [...] poesie e orazioni. Del 1402, o di poco posteriori, dovettero essere i Carmina ad inclitum victoriosissimumque militem Dominum Pandulphum de Malatestis..., indirizzati a Pandolfo III signore di Pesaro, consigliere e capitano di Gian Galeazzo Visconti ...
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ALTOVITI, Palmieri
Marcello Del Piazzo
Figlio di Arnaldo e di Fioretta Bardi, vissuto nel sec. XIV, sposò nel 1372 Gismonda degli Alberti e in seconde nozze Lisa Sapiti. Il suo primo incarico politico [...] anni dopo ambasciatore di "complimento" a Rimini alle nozze di Pandolfo Malatesta, e poi a Bologna. Capitano di parte guelfa nel gli Anziani di Bologna; ritornò poi a Rimini per invitare i Malatesta nella lega contro Gian Galeazzo Visconti e si recò ...
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Benedetto da Cesena
Cesare Federico Goffis
Imitatore di D. (morto nel 1464). Sulla vita di lui poco si sa con certezza, ma pare che sia nato ai primi del Quattrocento, e che facesse il ricamatore in [...] storia della poesia e quella del mecenatismo fino a Sigismondo Pandolfo. Su questa via ricorda ancora Padri e Dottori della liberare da questa il suo poeta la donna gli si fa guida fra i pianeti e sino all'Empireo, dove il poeta si confessa risanato. ...
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ARIOSTO, Pandolfo
Mario Quattrucci
Poche e incerte sono le notizie che possediamo di questo cugino di Ludovico Ariosto. La prima data certa nella sua biografia è il 1487, quando, per entrare in possesso [...] nella Satira VI (vv. 217 e ss.).
Nel 1504 Ercole I affidò all'A. una missione a Venezia, e nel 1505 il ; A. Salza, La cronologia dei canti di Ludovico Ariosto al Parente Pandolfo, in Miscellanea di studi critici in onore di E. Stampini, Torino 1921 ...
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AQUINO, Landone d'
Silvano Borsari
Figlio del conte Landone (III), sin dalla sua giovinezza venne in contrasto con il monastero di Montecassino: nel 1116, quando era ancora vivo il padre, aveva iniziato [...] momentaneamente interrotta; ma quando nel 1125 scoppiarono dei contrasti fra gli stessi monaci cassinesi, divisi tra i due abati, Odorisio II e Nicola, Pandolfo, figlio dell'A., che ora era diventato conte, riprese la costruzione del castello, che fu ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Paolo Selmi
Figlio di Marco del fu Marin di Piero, la prima notizia finora reperita su di lui si riferisce alla sua spedizione, nel 1405, come ambasciatore presso il duca di Milano [...] consigliere ducale, fu inviato l'anno successivo presso Pandolfo Malatesta per sollecitarne l'aiuto contro Sigismondo di , riuscì infatti a raccogliere 25.000 ducati.
Ambasciatore a Ferdinando I d'Aragona e di Sicilia nel 1415, due anni dopo ricoprì ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...