DELLA STUFA, Pandolfo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 apr. 1500 da Luigi di Angelo e da Guglielmina di Prinzivalle Schianteschi conte di Montedoglio. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche [...] presso la corte francese, donde scriveva una lettera a Cosimo I.Tornato a Firenze fu nominato per un anno, a partire quattro mesi dei Sei della mercanzia. Fu decorato da Cosimo I con lo Sperone d'oro, onorificenza riservata ai benemeriti dello Stato ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] in questa chiesa fu ordinato accolito dal vescovo Pandolfo; su richiesta del padre, Pandolfo lo mandò quindi a Montecassino, dove rimase laici in materia di matrimonio. Il suo rigore contro i potenti locali, che scomunicò più volte, gli valse forti ...
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CACCIACONTE da Colle
Paolo Nardi
Figlio di Ruggero, nacque probabilmente negli anni compresi tra la fine del sec. XII e l'inizio del XIII. Il suo nome compare infatti per la prima volta in un diploma [...] responsabili sangimignanesi, nel timore di rappresaglie, si adoperarono per non rompere definitivamente i rapporti con Pandolfo. L'8 agosto, infatti, C. fu convocato dal podestà di San Gimignano ed incaricato di trattare con il capitano generale ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] H.E. Rohde, Der Kampf um Sizilien in den Jahren 1291-1302, Berlin-Leipzig 1913, pp. 83, 163; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, I, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, pp. 439, 454 n., 468 s.; G. Zurita, Anales de la Corona de Aragón, a cura di ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavaleri, de Cavaleriis), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Ferrara, intorno al 1450. Apparteneva alla stessa casata di Antonio, che fu consigliere del marchese [...] L. Ughi, Dizion. stor. degli uomini ill. ferraresi, Ferrara 1804, p. 124; A. Cappelli, Di Pandolfo Malatesta, in Atti e mem. della Deput. di storia patria di Modena, I (1863), pp. 424 ss.; L.-G. Pelissier, Louis XII et Ludovic Sforza, II, Paris 1896 ...
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FOSCHI, Cristoforo
Guido Rebecchini
Non si conosce la data di nascita di questo architetto marchigiano figlio di Biagio, attivo tra il 1434 e il 1463 e originario di Montegiano di Mombaroccio presso [...] sotto la direzione di Matteo de' Pasti. Nel giugno 1460 il F. ricevette da Sigismondo Pandolfo Malatesta un pagamento per i lavori eseguiti "in fabrica cappellarum Sancti Francisci". Il suo coinvolgimento nella realizzazione del monumento albertiano ...
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GHERARDINI, Guelfo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da messer Giovanni di messer Filippo (discendente da Cece Gherardini, cavaliere fiorentino vissuto intorno alla [...] G. Salvemini, prima della sua investitura ufficiale a opera di Pandolfo Malatesta. Un anno e mezzo più tardi, l'8 nov , fu scelto per l'importante carica di podestà di Bologna. Secondo i coevi cronisti della città, il G. si rifiutò di ricoprire l' ...
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CONTARINI, Pandolfo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Alessandro, del ramo di S. Sofia, appartenente al patriziato, e di Francesca di Caterino Greci, nacque a Venezia il 6 aprile 103 (la data di nascita, [...] reg. 178, ad a. et d.).
Tra gli omonimi coevi, un Pandolfo figlio di Albano, nato intorno al 1400, provato in Maggior Consiglio nel 1418 il re Alfonso V di Aragona - col compito di spingere i Senesi a far guerra a Firenze, ormai in aperto contrasto ...
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BORGHESE, Borghese
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV e studiò legge, come il fratello Galgano, forse nella stessa Siena; ivi, secondo [...] presso Paolo II il 26 sett. 1470 per la progettata crociata contro i Turchi; ma rifiutò l'incarico e fu sostituito da Goro Loli. sulla sua testa, come su quella di Leonardo Bellanti, di Pandolfo Petrucci e di Neri Placidi, una taglia di 200 ducati, ...
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GAMBACORTA, Piero
Dario Busolini
, Piero. - Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XV, dal ramo ivi rimasto di una delle più illustri famiglie cittadine.
Nel rispetto delle tradizioni familiari, [...] di Cesare Borgia Vitellozzo Vitelli e il senese Pandolfo Petrucci, poté tornare a Pisa, reintegrato nel al G.); IX, Lettere di Cancelleria, ibid. 1970, p. 19; M. Sanuto, I diarii, I, Venezia 1879, coll. 467, 789, 974,1040,1084; Il, ibid. 1879, coll. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...