CARAVELLO, Marino
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Appartenente a una nobile famiglia veneziana, nacque intorno alla metà del secolo XIV da Luca, e iniziò presto una brillante carriera politica che lo doveva portare ai più alti [...] con Niccolò d'Este, Francesco Gonzaga e Pandolfo Malatesta signore di Brescia, conclusesi con la Biblioteca naz. Marciana, cod. Lat. XIV, 72 (=4273), n. 21; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia,Regesti, a cura di R. Predelli, III-V ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] dai magistrati senesi, allo scopo di non urtare Pandolfo Petrucci, signore di Siena, un cui antenato, et collecta, Tiguri 1583, p. 623; 1. Ugurgieri Azzolini. Le pompe sanesi, I, Pistoia 1649. pp. 513, 556; G. N. Bandiera, De Augustino Dato, Romae ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] accompagnò a Milano Borghese Petrucci, figlio di Pandolfo, per consegnarlo come ostaggio a Luigi XII a cura di M. Armellini, Roma 1884, p. 94; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, I-III, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, pp. 266 s., 270 s., 890 ...
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Dazzi, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l’8 novembre 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati. Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] da Michelangelo Serafini e dedicato allo studioso Pandolfo Cattani da Diacceto. Neppure le accresciute lo riconosce come Niccolò ma come «Dazzo / poiché ha’ legato le gambe e i talloni / e sta’ci incatenato come un pazzo» (vv. 9-11). Di ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] della cui musica non si è trovata traccia in Roma, con i due precedenti Jephte di G. Carissimi e di S. Mesquita, eseguiti voci con violino, liuto e mandolino dalla Comedia del Pandolfo (Dresda, Sächsische Landesbibliothek); una ouverture per due ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] che non volevano restituirgli i beni dotali della figlia Francesca, dopo le confuse vicende capitate in Faenza alla morte di Galeotto Manfredi (1488). Dell'ambasciata del C. Lorenzo fu preavvertito da una lettera di Pandolfo Collenuccio (Archivio di ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] per l'Umbria, IV (1888), pp. 73-81; C. Stornajolo, Codices Urbinates Latini, I, Romae 1902, p. 265; II, ibid. 1912, p. 156; III, ibid. P. Parroni, Un allievo del Filelfo alla corte di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Novità su G. da P., con un'appendice ...
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RAMUSIO, Girolamo juniore
Massimo Donattini
RAMUSIO, Girolamo juniore. – Figlio di Paolo di Giovanni Battista e di Cecilia di Pietro Antonio Vidal, nacque a Venezia, nell’abitazione di famiglia «in [...] dei figli, Paolo e Antonio.
L’interesse di Ramusio per i beni e le memorie familiari è attestato a partire dal 1601 Bibl.: A. Battaglini, Della corte letteraria di Sigismondo Pandolfo Malatesta signor di Rimino, in Basini Parmensis poetae opera ...
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MAURUZZI, Baldovino
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Baldovino. – Ultimo dei tre figli del condottiero Niccolò, legittimati da Martino V nel 1430, nacque presumibilmente a Tolentino agli inizi del [...] richiamassero lo Sforza dalla Lombardia. Piccinino giunse nel marzo fino a Perugia, minacciando col duca di Urbino i possedimenti dei fratelli Malatesta, Sigismondo Pandolfo e Domenico. Il M. si unì a loro e a Giampaolo Orsini e poi, nel maggio, a ...
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CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] e quattro figli maschi: Giuliano, Luca, Piero e Francesco. I primi due morirono in tenera età; Piero, coinvolto nella congiura antimedicea del 1574, ordita da Orazio di Pandolfo Pucci, dichiarato ribelle, riparò a Venezia e, successivamente, nei ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...