FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] madre passò a nuove nozze e il F. e il fratello Pandolfo tornarono a Firenze presso lo zio paterno Daniello che non aveva figli sorgevano sull'area destinata ad accogliere la nuova costruzione. I rapporti tra il F. ed il Buonarroti si rivelarono ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] - nata a Parigi e sposata al B. nel 1483 - e i due figli Carlo e Guglielmo, nati a Bruges. Nel 1484 Benedetto Buonvisi sé il figlio Carlo fino al 1507, quando lo inviò a Venezia presso Pandolfa Cenami. All'inizio di quell'anno il B. si recò in Fiandra ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] il momento che il C. aveva tanto atteso. Ma Pandolfo Malatesta, capitano dell'esercito veneto, lo aveva preceduto ed a tortura, fece piena confessione dei suoi propositi e rivelò i nomi di tutti i complici. Venne decapitato il 24 marzo in piazza S. ...
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CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] dei Sanseverino e nel 1223 ne aveva confiscato i feudi. Quando Giacomo Sanseverino morì crociato nel 1227 Biografico Italiani, XLV, Roma 1995, pp. 194-196; Id., Fasanella, Pandolfo di, ibid., pp. 196-202; Id., Fasanella, Riccardo di, ibid., ...
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ZALAMELLA , Pandolfo
Valeria Mannoia
ZALAMELLA (Zallamella), Pandolfo. – Nacque «di Guglielmo ai 29 agosto 1551» (Ginanni, 1769, p. 473) e fu battezzato in Ravenna il 13 settembre 1551 (Casadio, 1939, [...] , di lauti, spinette e viole da gamba». Nell’insieme, i madrigali del 1586 sono condotti su versi di rimatori non individuati Panigarola e il sonetto petrarchesco Padre del ciel, dopo i perduti giorni.
Come si desume dalla dedica dei mottetti ...
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BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] lettera del B. assai significativa: è indirizzata a un Pandolfo Bellacci ed accompagna una copia manoscritta del Principe, opera o nel 1521 poiché in quest'ultimo anno passarono ad altri i suoi beni.
Fonti e Bibl.: Alcune notizie biografiche sul B ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] incarichi di diversa natura, ma con scarso entusiasmo, come suggeriscono i non infrequenti tentativi di rifiuto: una missione diplomatica (mediazione tra Filippo Maria Visconti e Pandolfo Malatesta signore di Bergamo e di Brescia, alla fine del 1414 ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] quorum unus ego fui"): e, sebbene la statura intellettuale e i meriti del C. fossero più modesti di quanto egli vorrebbe , p. 289; M. Fava, Fra' G. ferrarese e Sigismondo Pandolfo Malatesta, in Scritti vari dedicati a Mario Armanni, Milano 1938, pp. ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] per maestro V. Camuccini e si segnalò subito vincendo (1840) i premi di disegno e pittura dell'Accademia di S. Luca.
24 sett. 1861). Un suo quadro storico, L'arresto di Pandolfo Collenuccio da Pesaro (1860-65), ispirò un romanzo di Luigi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giotto segna un punto di non ritorno per tutta la pittura italiana. Già [...] i Francescani di Rimini egli esegue un ciclo di affreschi, andato perduto in seguito ai rifacimenti rinascimentali voluti da Sigismondo Pandolfo di una scuola giottesca che ha come primi esponenti i suoi fratelli Giuliano (attivo fra 1307 e 1324) e ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...