NICCOLÒ III papa
Raffaello Morghen
Giovanni Orsini, nato a Roma tra il 1210 e il 1220 da Matteo Rosso Orsini, senatore, e Perna Caetani. Appartenente a una famiglia particolarmente legata agl'interessi [...] nipote Matteo Rosso Orsini e per l'anno seguente Giovanni Colonna e Pandolfo Savelli.
Ma anche contro l'impero egli seppe far trionfare le IV. Per essa Carlo d'Angiò veniva ad assicurarsi i suoi diritti su Forcalquier e la Provenza; Rodolfo si ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e dei successori, specialmente di Ludovico II. Solo che ora si ebbe conciliazione e solidale azione politica di Ottone I e Pandolfo Testa di ferro, divenuto centro e base dell'azione politico-militare dei Sassoni nel sud. Nominato marchese di Spoleto ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] Bibliofilia, XXXIV (1932), p. 1 segg. - Per l'iconografia del P., Catalogue Fiske, App. I; i più autorevoli ritratti (perduti i due che gli fece fare Pandolfo Malatesta), sono quello della Sala dei Giganti nell'antica reggia Carrarese a Padova, già ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] le cui mene il M. era stato inviato nel luglio a Pandolfo Petrucci, signore di Siena); il nuovo insuccesso di un deciso - il non aversi a fidare de' forestieri "che come egli ànno presi i nostri danari, rendono l'arme... e assaì se ne vanno con Dio" ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] ), l'ode e l'elegia dirette al suo caro cugino Pandolfo. Attestano lo studio dei poeti latini, Catullo, Virgilio, Orazio Clodoveo a Carlo VIII; ma l'intenzione del poeta era di persuadere i Francesi che il suolo dell'Italia non è per loro. In questo ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] guelfa toscana e della taglia dei cavalieri, Inghiramo di Biserno (settembre 1297). Falliti i tentativi d'accordo intavolati dal senatore Pandolfo Savelli, accolti in Palestrina ambasciatori aragonesi, il 18 novembre 1297 B. rinnovava la scomunica ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] in S. Reparata (26 aprile 1478) il fratello Giuliano. Ma i congiurati sono impiccati alle finestre del palazzo o uccisi a furore di e D. Calderini, Bernardo Bembo ed Ermolao Barbaro, Pandolfo Collenuccio, Giovanni Reuchlin, G. Biel. Aumenta la ...
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Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] contro gli Alidosi e F. M. intervenne. Dopo vane trattative con Milano, i Fiorentini vennero a guerra ed elessero loro condottieri successivamente Pandolfo Malatesta, Braccio da Montone e Carlo Malatesta, ma furono ripetutamente sconfitti (1423-24 ...
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Così si chiama una collezione di piante disseccate fatta a scopi e con metodi scientifici. Oggi ai grandi istituti botanici non sono sufficienti le raccolte personali degli studiosi; essi inviano appositamente [...] raccolgono semi e piante vive da introdurre negli orti botanici. Con i mezzi efficacissimi che oggi si hanno per la raccolta delle piante sulle piante stesse in campagna, presso l'umanista Pandolfo Collenuccio da Pesaro, il quale, volendo mostrare al ...
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Grande importanza ebbero nei sec. XII e XIII, nelle terre di Romagna, i conti di Cunio che si vantavano discendenti dai Carolingi e che riuscirono lentamente ad estendere il dominio sui vicini luoghi di [...] e condottieri, taluni dei quali seppero conquistarsi uno stato: Pandolfo Malatesta, Iacopo Dal Verme, Galeazzo Porro, Facino Cane, Gian Galeazzo un corpo di milizie e mosse contro i Manfredi e contro i Bolognesi. Assediò a lungo Faenza, e portò più ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...