RUCELLAI, Annibale
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze il 12 aprile 1529 da Luigi e da Dianora di Pandolfo Della Casa.
Appartenne a una importante famiglia patrizia fiorentina, fortemente presente con [...] Venezia. Nel marzo 1549, insieme con il fratello Pandolfo, era a Bologna. In ottobre raggiunse a Roma A. D’Ossat, Lettres, a cura di A. de La Houssaye, I, Amsterdam 1708, pp. 491 s.; G. Della Casa, Opere, I, Milano 1806, pp. 21, 48, 66, 81; II, 1806, ...
Leggi Tutto
CACCINI, Ugolino (Ugolino da Montecatini)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Montecatini intorno al 1345-46, da Giovanni di Caccino e da Bellina.
Il padre, cittadino ragguardevole, che era stato nel 1330 tra [...] fiorini d'oro all'anno, medico personale di Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, sostituendo il medico precedente la moglie Antonia e tre figli in misere condizioni, che poi costrinsero i suoi eredi a vendere la casa di Firenze nel 1462 e quella di ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] , l'entrata dei Malatesta nell'orbita di influenza viscontea.
Alla morte del padre (1429), il M. e i fratelli Carlo e Pandolfo subentrarono come condomini nel governo di Pesaro, Fossombrone e Senigallia, tentando inutilmente di far valere presso il ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] in Studi romagnoli, II (1951), pp. 57-65; G. Franceschini, I Malatesta, Varese 1973, pp. 311-320; A.G. Luciani, La . M. (1427-1432), Rimini 1999; A. Turchini, Il tempio Malatestiano, Sigismondo Pandolfo(, Cesena 2000, pp. 44 s., 82, 91, 93 s., 96, 98- ...
Leggi Tutto
FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] al monumento sepolcrale di Paola Bianca Malatesta, moglie di Pandolfo III, morta il 3 giugno 1398, da erigere agli inizi della scultura petroniana, in La basilica di S. Petronio in Bologna, I,Bologna 1983, pp. 133, 145, 147; P. G. Pasini, IMalatesta ...
Leggi Tutto
CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] , magazzini, bagni, erano per la maggior parte di breve durata; i palazzetti e le case borghesi a Buda e a Pest, come per nel 1677lavorava con gli stuccatori Antonio Travelli e Bernardo Pandolfo alle riparazioni del castello di Kost per il conte ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Pietro (Pierantonio)
Gaspare De Caro
Soprannominato il Crogio, nacque a Siena, da Onofrio, nel 1469. Appartenente a una delle principali famiglie della città, ascritta alla fazione magnatizia [...] senese.
Per qualche anno non si hanno notizie del B., se non quella che nell'anno 1500 era tra i partigiani e clienti di Pandolfo Petrucci e ne assecondava il suo programma politico. Non è facile capire come il B., che era un tipico rappresentante ...
Leggi Tutto
TEBALDINI, Francesco
Franco Pignatti
– Originario di Osimo, dove la famiglia Tebaldini è documentata dalla seconda metà del XV secolo, la data di nascita è ignota.
Compare la prima volta in un atto [...] trasferirsi a Fermo, dove aveva già stampato nel 1562 e concluse i suoi giorni nel 1579. Fu lui a stampare nel 1571 , apud homines, et apud naturam ipsam del teologo ravennate Pandolfo Zalamella. La produzione di Zanotti, che lavorò in società anche ...
Leggi Tutto
SERAFINI, Michelangelo
Giuseppe Crimi
– Ignota la data di nascita di Serafini, figlio di Simone, forse da collocare agli inizi del XVI secolo.
Purtroppo scarseggiano i dati propriamente biografici su [...] desume dalla lettera in latino dedicata a Pandolfo Cattani da Diacceto (si legge in Andreae Riccardiana, 1166, cc. 124v-125r), il madrigale Vaga soave fiamma (p. 41), i sonetti Riposta selva, e voi lucidi fonti (p. 42), Ghondo gentil, voi de’ ...
Leggi Tutto
LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] di lui: "fra pochi mesi uscirà in luce la vita e i fatti di lui diligentemente scritti dal mio carissimo et virtuosissimo amico messer Ladro (Venezia, G. Giolito, 1554; con dedica a Pandolfo Della Stufa, Firenze, 10 sett. 1553). Liaisons veneziane ...
Leggi Tutto
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...