PIRONTI, Michele
Giuseppe Ferraro
– Nacque il 24 gennaio 1814 a Misciano, un piccolo borgo di Montoro nel Principato Citra (Salerno), da Francesco Antonio e Rosa Belli.
Secondogenito di tredici figli, [...] inizi del 1848 di una tragedia dal titolo Pandolfo Petrucci, dove i riferimenti al tiranno senese e a Ferdinando II dopo il 1848, Firenze 1928, ad ind.; A. Moscati, M. P., in I ministri del Regno d’Italia, III, Napoli 1960, ad vocem; M. D’Addio, ...
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BECCARIA, Agostino Maria
Gaspare De Caro
Non si sa se il B. possa identificarsi con un Agostino Beccaria che, intorno al 1450, ottenne in feudo dal duca di Milano il paese di Tromello; più probabile [...] Siena, o meglio con il signore effettivo della città Pandolfo Petrucci, erano state sempre improntate alla più grande conto, a quanto pare, non soltanto del Gonzaga, ma anche di Alfonso I d'Este, duca di Ferrara), "con presenti di comestibili al re [ ...
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SOZZINI (Socini), Mariano il Giovane
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Mariano il Giovane. – Nacque da Alessandro di Mariano il Vecchio e da Laura Aringhieri in Siena, dove ricevette il battesimo il 27 [...] , con una retribuzione che salì dapprima a 65 fiorini e poi a 80. Nello stesso tempo continuò a sostenere i Petrucci anche dopo la morte di Pandolfo e quando, nel giugno del 1517, il nipote Raffaele, vescovo di Grosseto e signore di Siena, fu creato ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] presso le truppe comandate da Pandolfò Malatesta nella guerra contro i Carraresi, nel corso dell'estate relations de la France avec Venise du XIIIe siècle à l'avènement de Charles VIII, I, Paris 1896, pp. 88, 93, 96 s.; R. Cessi, La politica ...
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SOZZI, Mario
Alberto Tanturri
– Nacque a Chiusi il 7 aprile 1608, quartogenito di Marcello, esponente della nobiltà locale e di Celantia Buratti.
Non si sa nulla della sua formazione, che dovette tuttavia [...] vestì l’abito da religioso.
Compiuto un anno di probazione, emise i voti solenni l’8 giugno 1631. Fino al 1637 risulta residente nei condannata al carcere a vita assieme al suo complice Pandolfo Ricasoli. L’assessore Albizzi fece allora pressioni su ...
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TOMMASO I D'AQUINO, CONTE DI ACERRA
EErrico Cuozzo
Esponente di un'antica famiglia feudale di origine longobarda, acerrima nemica degli Altavilla, fedelissima degli Svevi fin dalla prima discesa di [...] inviato a Capua, in aiuto dei filoimperiali capeggiati da Pandolfo e Roberto d'Aquino. Nell'ottobre è inviato come paciere l'imperatore a San Germano; è delegato poi a sanzionare con giuramento i patti stabiliti per la resa di Gaeta e di S. Agata, ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] primi di novembre, vista l'inutilità di una seria resistenza, i Bolognesi capitolarono e l'11 nov. 1506 Giulio II fece il pontificato gli offrì l'incarico di scacciare da Rimini Pandolfo Malatesta per riportare la città sotto il dorninio pontificio. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 25 sett. 1449 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi.
Apparteneva a una famiglia presente ab antiquo nel ceto [...] e i tredici anni. Dal matrimonio nacquero Alessandro il 23 nov. 1470, Lorenzo il 20 nov. 1473, entrambi premorti al padre, e Lisabetta, andata sposa a Pandolfo Della Stufa.
Il M. continuò nel solco tracciato dal padre, oltre che per quanto riguardava ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] fu inviato dal cardinale legato in Toscana Pandolfo presso il neoeletto papa Innocenzo III pp. 1712 s., 1715; Regesta pontificum Romanorum, a cura di A. Potthast, Berolini 1874-75, I, nn. 21, 2153, 2154, 2704, 2932, 4812, 4813, 4951, 8105, 8566; J.F ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] figlio di Pandolfo Ricasoli.
Il B. fu chiamato alla prima carica pubblica nel 1511, essendo eletto tra i Dodici buonomini parte degli Otto di Balia, mentre l'anno successivo fu eletto tra i Priori. Ma più che nel governo della città il B. si distinse ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...