BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] sono ricordate imprese anteriori di Sigismondo o sono celebrati i suoi antenati (il padre Pandolfo, il fratello, venerato quale beato, Galeotto Roberto, il più vecchio Malatesta Ungaro), o avvenimenti salienti della signoria di Sigismondo quali ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] e politico dell'epoca quali l'assiduo PandolfoMalatesta, Guidobaldo ed Elisabetta d'Urbino, Eleonora d inglese di R. Dawkins, Melbourne 1964, ad Indicem); M. Sanuto, Diarii, I, II, I, IV, VI-XI,Venezia 1879-1884, ad Indices; F. Bustrone, Chronique ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] col figlio minore di Pandolfo Petrucci, Fabio, dopo 123-125, 128; B. Varchi,Opere, Trieste 1858, I, p. 219; Dieci lettere di Senesi illustri dei secc. italiani, Roma 1938, pp. 5-18; E. Malatesta,Armi e armaioli, in Encicl. biografica e bibliografica ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] alla morte dello stesso Facino Cane, avvenuta il 16 maggio 1402. Ma i guai per il D. non finirono neppure con l'assassinio di dian Maria che potevano in qualche modo essergli utili; come PandolfòMalatesta, signore di Cesena, Giuseppe da Briggio, ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] 1421 entrò trionfalmente a Brescia, mentre PandolfoMalatesta, privato dell'aiuto veneziano dall'abilità mal nota, in Atti del R. Ist. veneto di sc., lettere ed arti, s.5, I (1874-75), pp. 1059-1064; M. Caffi, La tomba del Carmagnola, in Arch. stor. ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] i ss. Sebastiano e Rocco (e inoltre Elisabetta Aldrovandini con i figli Pandolfo e Carlo Malatesta, bastardi di Roberto, e la futura moglie di Pandolfo .
Il Vasari, nella vita di Stefano pittore fiorentino (I, Firenze 1878, p. 452), cita, come sua ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] del tempio malatestiano fosse espressa da chi si trovasse là e in relazione con Sigismondo PandolfoMalatesta, l' 443, cc. 592r-594r; 613, cc. 580-581; 796, cc. 323r-325r; 909, parte I, c. 46r; 999, c. 77r; Arte della seta, 8, c. 4r; Arte dei medici ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] Rimini, con 50 uomini d'arme, per prestare soccorso a PandolfoMalatesta. Nell'aprile del 1493 tornò al soldo dei Fiorentini, inviato dal padre a Carpi per comporre le contese faziose tra i partigiani di Giberto Pio e del cugino di lui Alberto Pio. ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] il volgarizzamento, condotto da Paolo Ramusio e dedicato a PandolfoMalatesta. Seguì poi un volume senza note tipografiche, ma congetturare che - date le relazioni che il B. aveva con i librai milanesi - egli abbia ceduto il suo fondo ad un qualche ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] nel 1487 fra Guidubaldo da Montefeltro, PandolfoMalatesta di Rimini, Giovanni Sforza di Pesaro, le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971, p. 842; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, p. 356; II, a cura di R. Fubini ...
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