Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] , in chiave sempre più astratta e sistematica, dei materiali provenienti dai giuristi romani – conservati nel Digesto o Pandette, da cui il nome di pandettistica per quell'importante filone di ricerche tedesco –, sottoposti a un'evidente pressione ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] fu nominato il 22 dicembre 1794 professore supplente di istituzioni civili e il 14 marzo 1795 professore interinale di Pandette nella facoltà legale pavese. Il 12 ottobre 1795 ottenne la cattedra di istituzioni civili. L’anno seguente gli avvenimenti ...
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SPECIFICAZIONE
Emilio ALBERTARIO
. Diritto. - È la trasformazione di una materia prima in un oggetto avente un'essenza propria, cioè una sua funzione economico-sociale. Materia o materia et substantia [...] , in Bull. ist. dir. rom., II (1889), p. 182 segg. (ora in Opere, Milano 1930, IV, p. 44 segg.); id., Manuale di Pandette, Milano 1904, pp. 363-68; S. Perozzi, Materia e species, in Bull. ist. dir. rom., III (1890), p. 212 segg.; id., Ist ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] suo stipendio era stato aumentato da 200 a 300 fiorini. Nei sei anni successivi alla nomina a professore ordinario di Pandette, il G. svolse una intensa attività e tenne numerose dispute pubbliche e private, fondando così la sua fama come professore ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] antico maestro fu collaboratore («studiorum adiutor», lo definisce Poliziano in una lettera del 1489) nel famoso lavoro sulle Pandette, che questi fu sollecitato a intraprendere proprio da un quesito rivoltogli dal M. su quali fossero i più antichi ...
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UNIVERSALITÀ di mobili
Guido DONATUTI
Il codice civile italiano, stabilito all'art. 707 il principio che i beni mobili singoli non possono rivendicarsi contro il possessore di buona fede, per la massima [...] del codice civile si presentano, invece, come possibili oggetti di possesso.
Bibl.: C. Fadda e P. Bensa, in Note al Trattato di Pandette di B. Windscheid, I, ii, Torino 1925, p. 464; G. Venzi, in Note alle Istituzioni di diritto civile di E. Pacifici ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] della materia si ha in P. Bonfante, Corso di diritto romano, II, 2, Roma 1928, p. 68 segg.; cfr. altresì C. Ferrini, Pandette, Milano § 29 segg.; C. Fadda, Teoria della proprietà, Napoli 1908, p. 49 segg.; G. Pacchioni, Corso di diritto romano, 2ª ed ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] del Digestum in littera florentina (Firenze, Laur., Acq. e Doni 158, 1, c. 84r, 3, c. 175r; Le Pandette di Giustiniano, 1983).Un altro rilevante aspetto della letteratura giurisprudenziale, legato in modo specifico alle singole culture, è costituito ...
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MAROI, Fulvio
Antonio Masi
– Nacque il 30 marzo 1891 da Pietro Achille e da Elvira Ranucci ad Avellino, dove frequentò le scuole fino alla licenza liceale.
Ad Avellino, nel 1908, pubblicò Il vino e [...] note e dei riferimenti al diritto civile italiano, iniziata da Fadda e P.E. Bensa, a Il diritto delle Pandette di B. Windscheid (Torino 1926) manifestava il suo favore per l’indirizzo pandettistico, altri scritti, come Costumanze giuridiche popolari ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] p. 281 segg.; L. Lusignani, Le origini delle servitù prediali in diritto romano, Roma 1898; B. Brugi, in F. Glück, Pandette, trad. it., VIII, Milano 1900; H. Krüger, Die prätorische Servitut, Münster in W. 1911; G. Segrè, Sulla denominazione di actio ...
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pandette
pandètte s. f. pl. [dal lat. tardo Pandectae, gr. Πανδέκται comp. di παν- «pan-» e tema di δέχομαι «accogliere»; è quindi l’equivalente gr. del lat. Digestum]. – 1. a. Titolo di vaste trattazioni complessive di diritto romano pubblicate...
pandettista
s. m. e f. [der. di pandette] (pl. m. -i). – Cultore di pandettistica: i p. tedeschi del sec. 19°; anche, genericam., studioso di diritto civile e romano.