Giureconsulto olandese nato a Rotterdam nel 1680. Fu avvocato a L'Aia, ma è noto soprattutto per i suoi studî di diritto romano. Fra gli altri lavori egli si propose di ricomporre i singoli frammenti delle [...] Pandette nelle opere dei varî giureconsulti e si trattenne a tal fine in Italia per vario tempo; l'opera rimase incompleta a causa della sua morte avvenuta nell'aprile 1736. Uno specimen del lavoro iniziato fu edito a Amsterdam nel 1709. Del B. ...
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SPANGENBERG, Georg August
Edoardo VOLTERRA
Giurista e storico, nato a Gottinga il 4 dicembre 1738, morto il 4 marzo 1806. Studiò filologia e giurisprudenza all'università di Gottinga, dove nel 1771 [...] fu nominato professore straordinario, nel 1784 ordinario di istituzioni, poi di Pandette, infine di diritto pubblico e privato.
Curò, dopo la morte del Gebauer, l'edizione, da questo preparata del Corpus iuris civilis (Gottinga 1776). Altre opere: ...
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HUFELAND, Gottlieb
Emilio Albertario
Giurista tedesco, nato a Danzica il 19 ottobre 1760, morto a Halle il 25 febbraio 1817. Addottoratosi in diritto e filosofia nel 1785 a Jena, fu professore in quella [...] università dal 1788; dal 1803 al 1806 fu professore di Pandette dell'università di Würzburg, donde passò per breve tempo alla cattedra di Landshut; nel 1816 ritornò all'insegnamento nell'università di Halle. Fu l'ideatore della grande enciclopedia ...
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Giurista italiano (Cagliari 1853 - Roma 1931); prof. nelle univ. di Macerata, Genova, Napoli, fu fatto senatore nel 1912; socio corrispondente dei Lincei (1919). Contribuì con l'insegnamento e con le opere [...] alla rinascita degli studî italiani di diritto romano. Classiche le note al trattato delle Pandette del Windscheid, da lui tradotto in collaborazione con P. E. Bensa (1888-1906). Restano tutt'oggi fondamentali i suoi corsi universitarî sul diritto ...
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Giurista e uomo politico (Fano 1489 - Firenze 1576). Dopo aver ricoperto uffici pubblici a Fossombrone e a Benevento, fu a Firenze uditore di rota (1531), primo segretario del duca Cosimo I (1546), senatore [...] (1571). La sua opera principale è l'accuratissima edizione del manoscritto fiorentino delle Pandette (1553), in collaborazione col figlio Francesco. ...
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Storico del diritto (Praga 1855 - Firenze 1924). Naturalizzato italiano nel 1893, insegnò la storia del diritto italiano nell'univ. di Macerata (fino al 1923). Compì importanti ricerche su materiale inedito [...] degli archivî di numerose città. Fra le opere: Su l'origine del ms. pisano delle Pandette e la sua fortuna nel Medioevo (1890); Il constituto dei consoli del placito del comune di Siena (1890); Breve et ordinamenta populi Pistorii (1891); Lo Studio ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] a Palermo, dove nel 1862, quando era docente di Pandette, pubblicò i Principii metafisici della morale e la monografia Lo Stato e la religione. Tesi di diritto pubblico amministrativo, in cui si dichiarò a favore della separazione fra Stato e Chiesa ...
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Giurista romano (secc. 2º-3º d. C.), dell'epoca dei Severi; probabilmente membro del consistorium di Settimio, e forse funzionario in Siria sotto Caracalla. Si discute se siano suoi, o non piuttosto di [...] un giurista classico, i Responsa e i Digesta di cui molti frammenti sono nelle Pandette. Gli si attribuisce invece l'opera Disputationes in 21 libri. L'opera, scritta nel 211-212, segue l'ordine dell'editto pretorio, ma si arresta verso la metà di ...
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LAUTERBACH, Wolfgang Adam
Emilio Albertario
Giurista, nato il 12 dicembre 1618 a Schleitz, morto a Waldenbuch presso Stoccarda il 18 agosto 1678. Professore di diritto all'università di Tubinga, fu [...] scrittore straordinariamente fecondo e uno dei più eminenti giuristi del suo tempo.
Il suo trattato di Pandette, Collegium theoricum-practicum ad quinquaginta Pandectarum libros methodo synthetica pertractatum (voll. 4, Tubinga 1690-1714), fu molto ...
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Giurista italiano (Genova 1858 - ivi 1928); insegnò diritto civile nell’univ. di Genova. Fu senatore del Regno, socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, membro della Commissione reale per la riforma [...] dei Codici. Il suo nome è legato alla redazione, insieme a Carlo Fadda, delle Note al Diritto delle Pandette di B. Windscheid (1902).
Tra le altre opere principali: Delle servitù prediali (1899); Trattato di istituzioni di diritto civile (1903). ...
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pandette
pandètte s. f. pl. [dal lat. tardo Pandectae, gr. Πανδέκται comp. di παν- «pan-» e tema di δέχομαι «accogliere»; è quindi l’equivalente gr. del lat. Digestum]. – 1. a. Titolo di vaste trattazioni complessive di diritto romano pubblicate...
pandettista
s. m. e f. [der. di pandette] (pl. m. -i). – Cultore di pandettistica: i p. tedeschi del sec. 19°; anche, genericam., studioso di diritto civile e romano.