Peste
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
La peste (dal latino pestis, "distruzione, rovina, epidemia") è una malattia infettiva acuta e molto grave causata da uno schizomicete, Yersinia pestis, che [...] la peste Antonina, riportata da Galeno, nel 2° secolo. Sempre in riferimento al passato, vale la pena di citare almeno tre pandemie che, in tempi diversi, hanno funestato l'umanità. La prima iniziò nel 542 d.C. e venne detta peste di Giustiniano; la ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] v. dell'influenza rende suscettibile all'attacco anche l'individuo vaccinato. Questa variabilità antigenica ha mostrato i suoi effetti nelle pandemie del 1889, 1918, 1957, 1968 e sul finire degli anni Settanta. La severità di tali epidemie può essere ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] ; particolarmente devastanti furono la peste antonina (probabilmente un'epidemia di vaiolo che ebbe inizio nel 167 d.C.) e la pandemia del 189 d.C. Il più celebre medico romano, Galeno, riconobbe e descrisse alcuni fenomeni tipici della febbre: oltre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’Europa è colpita da numerose epidemie, spesso causate dalle continue [...] si diffonde soprattutto negli accampamenti, ed è per questo chiamato “tifo castrense”. Nel Cinquecento si registrano in Europa le prime pandemie influenzali, la più nota delle quali, quella dell’estate 1580, giunge dall’Asia Minore in Sicilia per poi ...
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Si esamina qui la d. da un punto di vista concettuale, tralasciando gli aspetti strettamente tecnico-operativi e privilegiando la funzione difesa nelle democrazie occidentali. La trattazione inizia dall'individuazione [...] improvvisi cambiamenti geopolitici (quale fu, per es., il collasso dell'Unione Sovietica), tecnologici (crisi energetica), umanitari (pandemie, crisi idrica), per valutare quale potrebbe essere il loro impatto sulla funzione difesa e quindi come ...
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LIBERIA.
Lina Maria Calandra
Emma Ansovini
– Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Lina Maria Calandra. – Stato dell’Africa occidentale. Con un ritmo di crescita [...] dalla primavera del 2014 una realtà già così fragile venne messa a dura prova dalla diffusione del virus Ebola (v. pandemie), che provocò oltre 4800 morti. Il 9 maggio 2015, il Paese fu dichiarato libero dall’epidemia dall’Organizzazione mondiale ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] e 25 milioni di persone in tutto il mondo, in particolare giovani. Oggi non possiamo prevedere la conseguenza finale della pandemia di AIDS; potrebbero emergere ceppi virali con un periodo di latenza più lungo, che avrebbero l'effetto di mitigare la ...
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Il nuovo secolo si è aperto per il continente africano all’insegna dell’African renaissance, la rinascita africana promossa dal presidente sudafricano Thabo Mbeki durante le assisi dell’African renaissance [...] delle chiese evangeliche e dei gruppi di pressione afroamericani, ha cominciato a impegnarsi sul terreno del contenimento delle pandemie e della pacificazione dei territori devastati dalle guerre.
Resta da capire se l’Europa riuscirà a mantenere la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento il sistema demografico europeo è ancora caratterizzato da tassi [...] tasso di mortalità molto al di sopra del livello abituale. Anche se dopo il Trecento l’Europa non conobbe più tragiche pandemie continentali, a livello locale, in una città o in una regione, una crisi di mortalità poteva spazzar via, in pochi mesi ...
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MARITI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 4 nov. 1736 da Marcantonio di Luigi, cancelliere dei Capitani di Orsanmichele, e da Alessandra Moriani. Presto orfano di padre, fu benvoluto dal patrigno, [...] gli usi diplomatici e cerimoniali tra le navi europee e con il Turco, informa su monete e costi, epidemie e pandemie, insiste sulla convivenza di fedi ed etnie (Greci e Latini, Drusi e Maroniti, Curdi, Ebrei, Turchi, Persiani, Etiopi): dove dalla ...
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pandemia
pandemìa s. f. [rifacimento di epidemia secondo l’agg. gr. πανδήμιος «di tutto il popolo» (v. pandemio)]. – Epidemia con tendenza a diffondersi ovunque, cioè a invadere rapidamente vastissimi territorî e continenti: p. influenzale,...
pandemico
pandèmico agg. [der. di pandemia] (pl. m. -ci). – Di malattia epidemica che tende a diffondersi rapidamente in vasti territorî: infezione p.; malattia diffusa a livello p.; morbo p., o di natura pandemica.